LECCO โ Nella Provincia di Lecco dal 20 marzo al 1 settembre 2014 sono stati inviati circa 250 immigrati, dei quali circa 140 sono ospitati ancora nelle strutture messe a disposizione tramite la Prefettura locale, nei comuni di: Esino Lario, Bellano, Ballabio, Barzio, Colico, Calolziocorte, Galbiate e Lecco.
A renderlo noto รจ la Lega Nord che, attraverso il suo commissario provinciale Giulio De Capitani, ha giudicato la situazione come โinsostenibileโ per il territorio lecchese:
โIl solo costo per il loro mantenimento a carico dei cittadini, senza calcolare le spese indotte, รจ di circa 300.000 euro per ogni singolo mese โ spiega De Capitani – Risulterebbero anche ricoveri urgenti di alcuni immigrati presso le nostre strutture sanitarie. Contestualmente il Governo non trova alcun fondo per risarcire gli enti locali dai danni causati dagli eventi atmosferici che hanno flagellato la nostra zona. Il tutto nonostante che gli abitanti della Provincia di Lecco abbiano un residuo fiscale di quasi 2 miliardi annui nei confronti dello Stato: tasse pagate qui che vengono spese altroveโ.
โQuesta situazione, anche a causa della perdurante crisi economica che colpisce molti nostri cittadini ed imprese, รจ diventata insostenibileโ ribadisce il commissario leghista che ha fatto sapere dellโadesione della Lega Nord lecchese alla prossima manifestazione organizzata dal partito in piazza Duomo a milano, il prossimo 18 ottobre.
โInvitiamo giร fin dโora i cittadini del territorio a partecipare e manifestare โ conclude De Capitani- contro lโimmigrazione clandestina e alla protesta fiscale prevista per metร novembreโ.