Nessun “salto della quaglia” da parte di tre consiglieri comunali del PD verso il gruppo del PdL. Secondo quanto riportato da un noto settimanale locale i fuggitivi avrebbero dovuto essere Luigi Marchio, Michaela Licini ed Ernesto Palermo, ma a smentire il tutto sono gli stessi consiglieri: “Vorrei dire in maniera chiara e inequivocabile che tutto ciò non corrisponde in alcun modo alla mia volontà. Fin da subito ho sostenuto convintamene il progetto amministrativo del Centrosinistra guidato da Virginio Brivio che aveva la possibilità di ridare un futuro a Lecco. Oggi, finalmente, la nostra Città ha un’Amministrazione comunale in grado di affrontare i tanti problemi rimasti aperti, per garantire un luogo sempre più vivibile e accogliente ai nostri concittadini. Le rare occasioni di votazione differente dal Gruppo del PD o della maggioranza in Consiglio comunale non hanno alcun significato politico, ma sono state tutte scelte di carattere personale e motivate da ragioni contingenti, che penso rientri perfettamente nel compito che i cittadini mi hanno assegnato come loro rappresentate in Comune. Io continuo a riconoscermi fortemente nell’operato della maggioranza e del sindaco al quale mi lega anche un rapporto di stima e amicizia personale”.
In linea anche la compagna di banco Licini: “Anche se talvolta ho manifestato il mio dissenso, come scelta personale, su alcune decisioni, affermo che è inimmaginabile ed impensabile un mio abbandono del gruppo PD. Sarebbe una scelta contraria alla mia etica e al modo di intendere la politica, oltre che una grave mancanza di rispetto nei confronti degli elettori che mi hanno votato. Nell’infondata ipotesi di non ritrovarmi nelle scelte del PD non esiterei a dimettermi dalla carica di consigliere comunale, non condividendo assolutamente il mal costume, purtroppo ben noto, di cambiare casacca”.
I Consiglieri ribadiscono quindi con fermezza la loro appartenenza alla maggioranza guidata dal capogruppo Giorgio Buizza (nella foto), il quale commenta: “Può capitare che non tutti i voti della maggioranza siano sempre uniformi. L’importante è che questo non metta in difficoltà il gruppo nel proprio lavoro. Il Partito infatti considera il dibattito all’interno della politica un valore aggiunto per il bene della città. Io ci tengo a sottolineare che sono più che disponibile a illustrare ai consiglieri del mio gruppo il perché delle scelte e l’importanza che tutti siamo partecipi e consapevoli del lavoro che la nuova Amministrazione, con il nostro sostegno e orientamento, sta svolgendo”.