Airuno, il neo sindaco Lavelli giura sulla Costituzione e cita don Primo Mazzolari

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Primo consiglio comunale venerdì sera per l’amministrazione comunale guidata da Gianfranco Lavelli

Presentate anche le linee programmatiche: collaborazione con i Comuni limitrofi e no al nuovo centro di raccolta rifiuti

AIRUNO – Ha citato don Primo Mazzolari rimarcando che dietro a un bilancio comunale e dietro a fognature, marciapiedi e opere pubbliche deve esserci sempre una visione dell’uomo e una capacità di guardarsi e affratellarsi, condannando il male.

Primo consiglio comunale da sindaco ieri sera, venerdì, per Gianfranco Lavelli, eletto primo cittadino di Airuno con il voto espresso dalla cittadinanza nella tornata elettorale dell’8 e 9 giugno.

Gianfranco Lavelli

Visibilmente emozionato, Lavelli, che proprio ieri ha spento 66 candeline, ha giurato sulla Costituzione, indossando poi con orgoglio la fascia tricolore. Dopodiché ha salutato il numeroso pubblico presente in sala consiliare esprimendo l’auspicio di vedere partecipazione e interesse anche nelle prossime sedute di consiglio. “Voglio ringraziare innanzitutto chi ha espresso la preferenza alla nostra lista e subito dopo, praticamente al fotofinish, chi ha votato per l’altro gruppo perché la partecipazione al voto è fondamentale. A volte, nelle ultime elezioni, in Italia non si è raggiunto neppure il 50%: qui ad Airuno abbiamo registrato il 67% di affluenza: direi che è un bel numero”.

Ha voluto poi dire grazie a chi ha deciso di mettersi in gioco: “Trovare gente disponibile a prestare il proprio tempo libero per il bene della collettività non è facile. E quindi rivolgo a tutti l’augurio di buon lavoro”. Il neo sindaco ha infine allargato i ringraziamenti anche ai volontari, “che tengono ben in vita il paese, anche organizzando feste e iniziative di aggregazione”.

Il primo cittadino ha poi riservato un inciso alla campagna elettorale appena archiviata: “E’ stata un po’ troppo lunga e si sono dette tante cose, alcune belle, alcune di cui si poteva fare a meno e altre, quelle che sono arrivate a campagna chiusa, perfino peggiori: sono apparse delle scritte che non voglio nemmeno commentare perché fuori luogo. Voglio invece parlare di qualcosa di bello, che arriva da un candidato della lista Milani che ha ribadito l’intenzione di continuare a svolgere il ruolo di volontario del Piedibus al di là della vittoria o meno alle elezioni. E’ un bel messaggio che testimonia l’essenza vera del volontariato”.

Dopo l’elezione dei componenti della commissione elettorale, formata da Adele Gatti, Simone Tavola e Adriana Rossi, Lavelli ha tracciato per sommi capi le linee programmatiche dell’amministrazione 2024 -2029, ribadendo, così come anticipato durante la campagna elettorale, l’intenzione di collaborare con le amministrazioni comunali confinanti per raggiungere insieme obiettivi che un Comune singolo non può raggiungere da solo.

“Costruire, passo dopo passo, un paese dove “vivere bene e stare bene” è alla base del nostro impegno civico. Lavoreremo per una comunità locale aperta a tutti, un luogo dove il cittadino possa vivere serenamente la propria quotidianità” ha sottolineato ricordando il programma amministrativo costituito da 18 punti e quattro macro obiettivi di mandato.

“Non intendiamo realizzare un nuovo Centro Raccolta Differenziata in paese, considerati gli alti costi sia di realizzazione sia di gestione e anche il conseguente peggioramento della viabilità in una parte residenziale del paese. Apriremo un dialogo costruttivo e amichevole col Comune di Brivio per ridiscutere la convenzione in essere”. Quanto alla palestra, l’intenzione è quella di avviare uno studio di fattibilità per la realizzazione di una struttura sportiva. Verrà data attenzione anche al tema delle comunità energetiche mentre per gli anziani si vuole realizzare una struttura, nell’area Aler, di co-housing per coppie di anziani o soli.

“Questi sono gli obiettivi di mandato, di ampio respiro, degli orizzonti sui quali vogliamo mettere “la prima pietra” in questi 5 anni”.

Lavelli ha parlato anche della squadra che lo affiancherà: come vice sindaco è stato nominato Bruno Ferrario mentre Adele Gatti sarà l’assessore ai Servizi sociali e alle Opere pubbliche. Capogruppo di maggioranza Simone Tavola mentre la minoranza sarà guidata dall’ex sindaco Alessandro Milani.

Proprio quest’ultimo, dai banchi dell’opposizione, ha voluto rivolgere un augurio di buon lavoro a tutti, parlando a sua volta di una campagna elettorale molto sentita. “Lasciamo un comune in ordine con il bilancio e l’auspicio che si continui ad ascoltare le persone e a portare avanti progetti come quello del Piedibus. Lasciamo in eredità alla nuova amministrazione alcune importanti opere pubbliche come il sottopasso di via Kennedy e la piazza ad Aizurro e altri interventi pronti a partire come il quarto lotto del marciapiede di Prada e il sottopasso Alcherio”. Quanto ai cinque anni di opposizione, Milani ha promesso “correttezza”, in nome del tanti cittadini, quasi il 49%, che ha votato la lista del sindaco uscente.