Posti auto eliminati sul lungolago, Malgrate per Tutti: “Disagi per residenti e turisti”

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Lungolago Malgrate
Uno scorcio del Lungolago di Malgrate

I posti auto destinati ai dehors dei commercianti, scelta che non è piaciuta alla minoranza

“Manca una totale strategia nella gestione dei flussi turistici”

MALGRATE – “Nel pieno dell’estate, la Giunta di Malgrate ha eliminato 14 parcheggi pubblici sul lungolago, destinandoli ai dehors dei commercianti. Una scelta che incide negativamente su mobilità, accessibilità e diritto allo spazio pubblico, presa senza alcun confronto con i cittadini, né ascolto dei residenti della zona. Sottrarre posti auto in un’area turistica e residenziale come il lungolago genera disagi concreti per famiglie, anziani, turisti e chi vive o visita Malgrate. È questo il modello di accoglienza che si vuole proporre?”.

Si eleva nel pieno dell’estate malgratese la critica di Malgrate per Tutti, forza di opposizione del paese, contraria alla scelta presa dalla Giunta di eliminare posti auto a favore dei commercianti e a scapito di residenti e turisti.

“Sostenere il commercio locale è giusto, ma non a scapito della collettività. Le decisioni vanno condivise e ponderate. Qui si è scelto di favorire pochi, penalizzando molti. Inoltre, l’elegante prato del lungolago, simbolo urbano apprezzato da tutti, è stato transennato e reso inaccessibile con cartelli “Prato in recupero”. Un’immagine più da cantiere che da località turistica. Una misura che pare voler scoraggiare la presenza dei giovani, senza alcuna visione a lungo termine”, continua la minoranza.

Una contestazione dunque che si è estesa anche ad altri aspetti che caratterizzano il lungolago in questo periodo di alta stagione.

“Il vero problema non è dato dallo stop forzato dei treni che portano sul lago, come qualcuno ha insinuato, ma la totale assenza di una strategia per gestire i flussi turistici. Con l’aumento di visitatori, servono soluzioni strutturate, non divieti e transenne. Chiediamo alla Giunta un cambio di rotta: serve una gestione moderna e inclusiva del turismo, che coinvolga residenti, commercianti, forze politiche e tecnici. Malgrate merita scelte intelligenti, non decisioni calate dall’alto. Finché saremo in Consiglio, continueremo a chiederlo”, conclude Malgrate Per Tutti.