L’Avvocato Agnese Massaro nuova socia del Rotary Club Lecco
Ospite della serata la professoressa Laura Polo D’Ambrosio che ha tenuto una relazione sui beni culturali lariani
LECCO – I beni culturali presenti nel territorio lariano sono stati l’argomento dell’ultimo incontro griffato Rotary Club Lecco che si è svolto mercoledì scorso ad ha visto salire in cattedra la professoressa Laura Polo D’Ambrosio.
Durante la serata è stata assegnata una Paul Harris, la massima onorificenza rotariana, a Monsignor Davide Milani ed stata accolta la nuova socia, l’avv. Agnese Massaro.
Maria Venturini, presidente del Rotary Club Lecco, ha assegnato l’onorificenza “Paul Harris Fellow” al prevosto di Lecco Monsignor Davide Milani: “per l’impegno e per i risultati raggiunti nell’attività di promozione della Città di Lecco. Grazie all’impegno profuso con etica e spirito di servizio da Monsignor Davide Milani, la nostra città è diventata centro di interesse per eventi culturali di spessore…”.
La presidente ha poi passato la parola alla relatrice, la prof.ssa Laura Polo D’Ambrosio, che si è presentata: “La passione per l’arte mi accompagna da sempre; l’arte è per me l’osservatorio privilegiato da cui guardare il mondo, per questo mi ritengo fortunata”.
La Professoressa ha introdotto la propria relazione leggendo un pezzo estratto da un’opera di Italo Calvino, Il museo dei formaggi (da Palomar) e ha sottolineato che: “Come diceva Calvino, l’opera d’arte serve a non sfuggire dalla memoria. Ogni bene non deve essere scontato. É fondamentale che ciascuno di noi si occupi del bene. Il nostro patrimonio culturale è la nostra eredità”.
Dopo aver fornito una chiave di lettura tecnica ed originale del bene culturale, con il supporto di alcune slides, Laura Polo D’Ambrosio ha tracciato un ideale percorso storico ed artistico riguardante alcuni dei beni esistenti sul territorio lariano: L’oratorio Visconteo di Santa Margherita – Monte Marenzo, San Pietro al Monte – Civate, la Chiesa di San Giorgio ad Annone, la Chiesa di San Giorgio – Mandello del Lario.
La relatrice ha concluso il proprio intervento rimarcando la differenza fra “guardare” e “vedere” un’opera d’arte e un paesaggio e sottolineando che il territorio del lago di Como è ricco di storia, di opere d’arte e di paesaggi magnifici; dobbiamo solo imparare a “guardarli”.