Il Basket Lecco del presidente Tallarita pronto per stupire

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LECCO – Un restyling aggressivo, senza dimenticare il glorioso passato. Tante novità per un futuro sempre più splendente. Che si stia parlando della nuova BMW Serie 3 Touring, presentata in anteprima e in vendita dal 22 settembre, o della squadra del Basket Lecco, approdata alla DNB per la prima volta nella storia della pallacanestro lecchese, poco importa: quella frase potrebbe accomunare entrambe.

La serata, che si è svolta giovedì al NH Hotel di Lecco, era un’occasione per celebrare la sinergia di due marchi di successo. Uno, storico, che da anni produce autovetture di classe ineguagliabile. L’altro, fresco, che ha centrato il secondo salto di categoria in un triennio fantastico. A consacrare quest’unione molte celebrità lariane: l’assessore Armando Volontè, il senatore Antonio Rusconi, il presidente di Confartigianato Daniele Riva, il presidente della Confcommercio Peppino Ciresa e il direttore della Banca Lecchese. Non sono mancate neanche alcune tra le più nome personalità della pallacanestro lecchese, come il presidente del Lierna Vito Zotti, il presidente della neopromossa Starlight Valmadrera Scelto e quello Bluceleste Spreafico. Piacevole sorpresa anche la presenza di Beppe Bosa, gloriosa ex stella della Pallacanestro Cantù.

Davanti a tutta questa platea i dirigenti della BMW hanno stupito tutti, mostrando il nuovo modello Touring della Serie 3. Dopo le foto di rito, con la prima squadra del Basket Lecco, si è passati alla conferenza stampa vera e propria.

I doverosi ringraziamenti verso i suoi storici collaboratori hanno aperto il discorso del presidente Antonio Tallarita, che ha ricordato come, proprio tre anni fa, aveva promesso un approdo in serie DNB, puntualmente avvenuto.

“Abbiamo raggiunto uno dei due obiettivi che ci eravamo prefissati tre anni fa, la qualificazione al campionato DNB. Il secondo, quello di far crescere il settore giovanile, non è ancora stato portato a termine. Ma siamo sulla buona strada.”

Il vulcanico presidente non si ferma, anche se non se la sente di fare proclami – “La promozione è un evento storico, ma è solo un primo livello. L’obiettivo è quello di portare il Lecco ancora più su, se possibile, e con l’aiuto di tutti. DNA e perché no, Legadue…” – e lancia messaggi di pace e fratellanza alle altre realtà del territorio, invitandole “A unire le forze e collaborare, per far crescere ancora di più il basket nel lecchese”.

Dopo le parole del vice presidente Paolo Galbiati (nonchè direttore di Confartigianato), con un bel discorso sulla passione per il basket e i ringraziamenti alle numerose aziende che sostengono la squadra bluceleste, è toccato a coach Paolo Garetto, uno degli artefici della promozione dello scorso anno.

“Il grande merito di questa promozione è dei giocatori, che si sono battuti sul campo – dichiara l’allenatore – ma ci tengo a ringraziare tutti: dirigenti, tifosi, sponsor, stampa. Tutti ci sono stati vicini. Quando sono arrivato il palazzetto era vuoto. All’ultima trasferta a Monticelli c’erano quasi 250 persone venute a seguire la sfida decisiva per la promozione. Questo è il segnale di una società emergente.”

Coach Garetto è poi passato a parlare della stagione entrante: “Sarà un campionato affascinante, molto impegnativo. Cercheremo di vivere di emozioni, trasferendole ai nostri tifosi.”

I saluti della giunta comunale sono stati portati dall’assessore Volontè, che ha ricordato la vicinanza del Comune “A uno sport pulito come la pallacanestro e ad una società come il Basket Lecco, di cui tutti noi andiamo fieri.”

Prima della presentazione della squadra c’è stato anche tempo per gli auguri alla società da parte di Giampaolo Tavola, rappresentante della storica squadra allenata da Gino Casamassina che sfiorò la serie B molti anni fa. In seguito coach Garetto ha chiamato a se tutti i ragazzi, illustrando al numeroso pubblico presente storia e caratteristiche di ogni giocatore. Al capitano Andrea Negri e ai confermati Todeschini, Angiolini e Meroni, si è aggiunto un quartetto di moschettieri capitanato dall’esperto Giadini e composto, oltre che dal varesino, dai piemontesi Giusto e Gambolati, e anche dal giovane under Rossi. Un discorso a parte merita il ritorno di Andrea Bassani. Bax, dopo un anno di esilio volontario a Saronno, è tornato “contento e motivato”, promettendo ai presenti di “dare il massimo per la squadra”.

I prossimi appuntamenti sono per il 22 settembre, con la nuova BMW, e il 29, con l’esordio bluceleste sul difficile campo di Bassano del Grappa.