L’appello del Soccorso Alpino: “In inverno in montagna servono prudenza e preparazione”

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Con l’avvio dell’inverno e il rapido calare del buio, il Soccorso Alpino richiama l’attenzione di chi frequenta la montagna

Pianificare con cura le escursioni, dotarsi dell’attrezzatura adeguata e affrontare i percorsi solo con le giuste competenze

LECCO – Siamo all’inizio dell’inverno, un periodo affascinante ma delicato per chi ama frequentare la montagna. A ricordarlo è il Soccorso Alpino, che lancia un messaggio chiaro e diretto agli escursionisti: in questa stagione prudenza e preparazione non sono opzionali, ma fondamentali.

Le ore di luce sono ancora molto ridotte e nel tardo pomeriggio il buio arriva rapidamente. “È essenziale programmare con grande attenzione i tempi dell’escursione e del rientro”, sottolineano i tecnici del Soccorso Alpino. Un errore di valutazione sugli orari può trasformarsi facilmente in una situazione di difficoltà, soprattutto quando la visibilità diminuisce e le temperature calano in modo repentino.

Tra i consigli pratici, uno dei più semplici ma spesso sottovalutati riguarda l’equipaggiamento: portare sempre con sé una pila, meglio se frontale, può fare la differenza in caso di ritardo o imprevisto. Altrettanto importante è avvisare sempre qualcuno del percorso che si intende seguire e dei tempi previsti per il ritorno, una precauzione che può agevolare eventuali ricerche in caso di mancato rientro.

In questo periodo dell’anno, inoltre, molti sentieri sono ancora innevati o presentano tratti ghiacciati. “Muoversi in montagna d’inverno richiede competenze specifiche”, ricorda il Soccorso Alpino. Servono conoscenze adeguate, capacità di valutare le condizioni del terreno e l’uso corretto dell’attrezzatura, per affrontare i percorsi in sicurezza.

Con l’arrivo del buio, poi, si registra spesso un forte sbalzo termico. Per questo è fondamentale indossare abbigliamento adatto a contrastare il rapido calo delle temperature e portare con sé cibi o bevande calde. Il rischio di ipotermia, soprattutto in caso di sosta prolungata o di imprevisti, non deve essere sottovalutato.

Il messaggio del Soccorso Alpino è dunque un invito alla responsabilità: la montagna invernale offre scenari suggestivi, ma chiede rispetto, preparazione e consapevolezza. Pianificare bene, equipaggiarsi correttamente e conoscere i propri limiti resta il modo migliore per vivere l’ambiente alpino in sicurezza, evitando situazioni di pericolo per sé e per chi è chiamato a prestare soccorso.