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WIESBADEN – Tre atleti della 3Life hanno gareggiato domenica a Wiesbaden, in Germania, all’Ironman 70.3, gara organizzata secondo tradizione sulle distanze di 1,9 km a nuoto, 90 in bicicletta e ultimi 21.1 a piedi.
Partiamo con la prova maschile che ha fatto registrare il successo del britannico Ritchie Nicholis in 3:56.55, con l’argento del tedesco Jan Frodeno (3:57.35) e del bronzo di Alessandro De Gasperi (4:00.14).
Per la 3Life al traguardo Filippo Nettuno con la prestazione finale di 5:09.57, che gli vale il 27° posto tra gli M50, frutto di un’ottima frazione a nuoto chiusa in 28.33 (al nono posto di categoria) e delle due successive frazioni completate in 2:57.17 quella in bici e 1:37.19 la terza a piedi. Tra gli M35 in gara il ballabiese Stefano Rusconi, 178° di categoria tagliando il traguardo in 5:47.59. Per Rusconi frazione a nuoto portata a termine in 31.39, la seconda in bici in 3:09.28 ed infine tempo di 1:59.20 sui 21 km podistici.
In campo femminile è la svizzera Daniela Ryf a primeggiare con il tempo di 4:31.34. Anna Maria Lai chiude invece in 6:17.57, 271^ generale, 21^ F35 e terza tra le italiane in gara, facendo registrare gli intertempi di 35.11 a nuoto, 3:31.10 in bici e 2:01.50 a piedi.
“Gara durissima, salitelle al 2/3% che ti ammazzano, alla fine sono comunque 1800 metri di dislivello. Bravissima Anna, le piace quasi la salita e ottimo nuoto. I postumi della caduta ad Arona sono scomparsi. Grande Stefano Rusconi, vigilia ‘travagliata’, ma ha reagito alla grande. Giornata perfetta, meteo fresco e una montagna di gente sul percorso”, commenta Nettuno a fine gara.
