OSNAGO – Si terrà sabato 26 ottobre “I giovani non esistono”, la giornata evento creata dalla rete di associazioni giovanili Lemonet e sostenuta dal So.Le.Vol.
L’iniziativa, si propone di affrontare le questioni spinose che accompagnano le nuove generazioni. Un evento che non vede i giovani solo come spettatori, ma li coinvolge attivamente rendendoli più consapevoli e dando voce alle loro idee. Attraverso discussioni, laboratori e momenti di scambio, durante l’intera giornata si affronteranno temi rilevanti per giovani, meno giovani, istituzioni e società intera.
“So.Le.Vol. sostiene e promuove con piacere questa importante iniziativa per il territorio lecchese testimonianza del fatto che esiste tra i nostri ragazzi un forte spirito d’intraprendenza e voglia di fare – dichiara Angelo Vertemati, Presidente del Centro Servizi per il Volontariato – si tratta di un processo virtuoso creato dai giovani per i giovani con l’obiettivo di affrontare tematiche utili alle nostre comunità lecchesi, favorire l’emersione di competenze relazionali per una crescita socio-culturale nel territorio”.
L’evento, che si terrà presso Spazio Opera Fabrizio De Andre’, in Via Matteotti ad Osnago, si caratterizza per il programma fitto di iniziative che prenderanno avvio a partire dalle ore 9.00 con “La mattina leoni”, una colazione per accogliere tutti i partecipanti in compagnia di un duo musicale, “Nauge de Sons”.
Dalle 10.00 alle 12.00 si terrà un momento di discussione dal titolo “Ménage à trois” che prevede tre tavoli in cui si affronteranno tre tematiche connesse all’esistenza e (r)esistenza dei giovani. Ogni tavolo avrà la possibilità di “mettere in scena” ciò che è emerso durante la discussione: i partecipanti infatti potranno registrare un video in cui esprimono i punti salienti e gli elementi da loro ritenuti importanti riguardo il tema
affrontato.
Alle ore 12.00 sarà il momento del “Mezzogiorno di fuoco” infatti, durante il pranzo, alcune associazioni giovanili presenteranno i progetti che vorrebbero realizzare, sfidandosi fino all’ultima idea brillante. I partecipanti avranno la possibilità di votare il progetto più valido, a cui saranno destinati parte dei ricavi del pranzo.
Dalle 15.00 alle 16.30 sarà il moneto del “Flight club”, uno spinoso dibattito sull’esodo dei giovani italiani trasportato sul ring: andare o restare, due idee in contrasto, punti di forza e di debolezza di entrambe
Dalle 16.30 alle 18.00 si terranno due laboratori in contemporanea, a cui le persone possono liberamente partecipare. Il primo, dal titolo Scripta manent, sarà dedicato alla scrittura creativa, collettiva e improvvisata; a partire dagli spunti emersi dai video realizzati alla mattina, con la guida di un professore, le persone potranno esprimersi e riportare su carta le proprie idee sotto forma di racconto, poesia, decalogo o storia.
Il secondo sarà “Tea time”, un momento più introspettivo, di riflessione, in cui si parlerà di relazioni: con noi stessi, con l’altro sesso, la politica, il territorio. Attraverso la lettura di brani tratti da dieci libri utili per entrare in crisi, si parlerà delle relazioni che intratteniamo ogni giorno, il tutto accompagnato da un buon te.
Dalle 18.00 alle 21.00 sarà poi il momento di Aperattivo in maschera. E a seguire, sino alle 24 si terrà l’Osnago Music Award con “Bianchi sporchi” e “Shiver”.