OSNAGO – Maggioranza di nuovo in campo ad Osnago per le prossime elezioni ma con un nuovo candidato sindaco: Paolo Brivio, attuale capogruppo della lista “Progetto Osnago” che sorregge il sindaco uscente Paolo Strina. La decisione si è riunita l’assemblea dei soci di Progetto Osnago, che ha ascoltato le relazioni del primo cittadino.
Paolo Strina, partendo dai principi ispiratori dell’associazione che ha dato vita alla lista nel 1995, ha sottolineato come nei quasi venti anni di amministrazione Progetto Osnago sia rimasta fedele ai principi definiti dallo Statuto:
“Progetto Osnago si propone di coinvolgere tutti coloro che sentono la politica come impegno e responsabilità civile con il fine di perseguire il massimo bene comune nel rispetto delle esigenze di ognuno, invece di occuparla per favorire interessi particolari” avendo attenzione “ai valori che caratterizzano il pensiero della sinistra, dell’ambientalismo, del cristianesimo democratico e dei volontariato sociale” e proponendosi ”di promuovere la protezione degli strati deboli della società, la tutela e la valorizzazione dell’ambiente, le attività per la difesa dei diritti civili, lo sviluppo della cultura e la partecipazione reale dei cittadini alla vita pubblica”.
Dovendo definire in uno slogan gli anni che hanno visto Progetto Osnago amministrare il Comune sotto la guida di Marco Molgora e di Paolo Strina, si potrebbe dire, ha sintetizzato il sindaco uscente, che “abbiamo messo meno cemento nel territorio e più cemento nei rapporti tra le persone”.
Nei prossimi mesi Progetto Osnago rendiconterà ai cittadini quanto fatto nel corso degli ultimi mandati amministrativi, per cambiare il paese. E concludendo il suo intervento, Strina ha ricordato come “il rinnovamento sia un valore che deve essere praticato in prima persona, per cui come già avvenuto in passato, i vecchi amministratori lasceranno spazio a nuove energie: la squadra, in gran parte rinnovata, che verrà messa in campo garantirà competenza e porterà entusiasmo rinnovato e nuove idee, contando sull’appoggio esterno di chi passa la mano”.
Paolo Brivio ha sottolineato la necessità di affrontare le sfide poste dal difficile momento che vivono i Comuni, sapendo però guardare avanti con fiducia.
“Dalle amministrazioni uscenti mi viene lasciato in eredità un paese coeso, organizzato, vivace, verde: bisogna scongiurare, in prospettiva, il rischio che diventi immobile, come potrebbe accadere se ci arrendessimo ai vincoli di finanza imposti agli enti locali, alle tendenze demografiche in atto, al contenimento di nuovi insediamenti dettato dalla necessità di non consumare territorio. Allora dobbiamo investire su idee ed energie innovative, non trascurando opere pubbliche e manutenzioni, ma investendo anche sull’immateriale: progetti di risparmio energetico e recupero ambientale e delle risorse; azioni programmatorie per la rigenerazione del centro storico; servizi “intelligenti” e digitali ai cittadini; un welfare partecipato, di comunità, per reinserire e non solo assistere chi si trova in difficoltà; percorsi educativi e culturali per favorire sviluppo, dialogo, inclusione”.
Bisognerà cercare di puntare a questi traguardi, ha sostenuto Brivio, interpretando il nuovo assetto delle funzioni dei Comuni, necessariamente in forma associata, come opportunità e non come vincolo: “unire le forze e gli strumenti significa, potenzialmente, non solo risparmiare e razionalizzare le spese, ma anche poter programmare meglio lo sviluppo del territorio e offrire migliori servizi ai cittadini”.
Che questo avvenga, in prospettiva, nella forma dell’unione o della fusione di comuni, sarà materia di un confronto che, secondo Brivio, andrà condotto in maniera trasparente con l’associazione Progetto Osnago, la cittadinanza, i candidati e gli amministratori dei comuni circostanti.
Nei prossimi giorni partirà l’approfondimento tematico a gruppi sulle priorità programmatiche, che si protrarrà oltre la metà di marzo. A fine marzo il confronto si aprirà alla cittadinanza, anche attraverso modalità innovative, per confluire poi, prima della fine di aprile, nella definizione di squadra e programma.