Expo: più treni festivi sulla tratta Lecco-Milano via Molteno

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besanino nuovoMOLTENO – Saranno oltre 1 milione i km/treno in più che Regione Lombardia, attraverso Trenord, riuscirà a garantire per Expo. Lo ha annunciato nei giorni scorsi l’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Alessandro Sorte. 

Tra gli interventi previsti ci sarà anche il potenziamento del servizio festivo della linea S7, la Milano-Molteno-Lecco, la tratta che tocca le stazioni della Brianza lecchese (Costa Masnaga, Molteno, Oggiono) e dell’hinterland del capoluogo (Sala al Barro, Civate, Valmadrera).

Il Piano speciale per Expo prevede anche: la nuova linea S14 Milano Rogoredo-Passante-Rho – il prolungamento della linea S11 Chiasso-Como-P.Garibaldi fino a Rho – il potenziamento della S6 tra Novara-Milano nei sabato e festivi – una nuova fermata a Rho Fiera dei treni Regionali da/per Varese/Domodossola/Arona – il potenziamento dei servizi regionali per Como, Novara e Varese su rete Ferrovienord – il ripristino dell’offerta precedente ai lavori sulle linee S4 (Camnago-Cadorna) e S2 (Mariano Comense-Rogoredo) su Meda e 6 treni Regionali da/per Erba.

“Questo intervento – ha detto Sorte – si inserisce all’interno del contratto che ci legherà a Trenord fino al 2020. Un investimento da 2.7 miliardi di euro, pari circa a 450 milioni di euro l’anno”.

E’ previsto anche un ulteriore investimento di 200 milioni di euro da parte di Trenord per l’acquisto di nuovi treni con l’obiettivo di confermare nel tempo un’età media non superiore a 20 anni.

L’assessore ha anche voluto mettere a tacere chi, nei giorni scorsi, aveva parlato di un taglio di oltre un milione di km/treno. “Non succederà nulla di tutto ciò – ha chiarito -, abbiamo solo provveduto a una piccola razionalizzazione di qualche orario, salvaguardando i treni dei pendolari dal lunedì al venerdì. Con meno risorse da parte del Governo abbiamo siamo comunque riusciti ad arrivare a un contratto che garantisce più servizi”.

Sorte ha anche sottolineato come il Piano straordinario messo a punto con Trenord e presentato lo scorso 28 gennaio inizierebbe a dare i suoi frutti. “A dicembre – ha detto – la puntualità ai 5 minuti era del 72 per cento; a febbraio è arrivata all’82, per salire all’85 a marzo e attestarsi intorno all’88 nella prima settimana di aprile. Abbiamo recuperato 16 punti in 3 mesi”.