Lecco incorona Oliver Zaugg. Il Lombardia 2011 va allo svizzero della Leopard Trek, alla sua prima vittoria in carriera, che ha tagliato il traguardo solo soletto dopo aver attaccato sulla salita di Villa Vergano a 9 chilometri dall’arrivo con ben 232 chilometri nella gambe. Alle sue spalle Daniel Martin della Garmin (2°) e Joaquim Rodriguez della Katusha (3°). Primo degli italiani Ivan Basso della Liquigas che è giunto al 4° posto.
“È il mio ottavo anno da professionista, ma questo è stato un grande successo – dichiara appena arrivato al traguardo Zaugg, alla prima vittoria in carriera –. Gli ultimi chilometri della salita di Villa Vergano sono stati molto duri, ma li conoscevo già, perchè ho fatto una ricognizione venerdì. Avevo in mente di scattare lì e ha funzionato”. L’elvetico ha infatti avuto il merito di attaccare al momento giusto, sull’ultimo e decisivo strappo, andandosi a prendere una vittoria che alla Svizzera mancava dal 1998 quando Oscar Camendzin arrivò primo sul traguardo di Bergamo.
Deluso Vincenzo Nibali, che aveva tentato il colpo decisivo sulla salita verso il santuario della Madonna del Ghisallo, a 55 chilometri dall’arrivo, ed era rimasto al primo posto fino a Oggiono, quando poi il gruppo lo aveva riagguantato. “Ho cercato di essere protagonista – afferma il corridore siciliano –. Volevo vincere e ci credevo fino in fondo e per un momento ho pensato di tagliare da solo il traguardo. Purtroppo dietro di me c’erano tanti corridori che hanno saputo organizzarsi molto bene, venendomi a prendere prima dell’ultima salita”. L’attacco Nibali l’ha pensato sul Pian del Tivano: “Nella discesa da Sormano il gruppo si era rotto, io quindi sono andato in fuga e gli altri hanno ceduto”.
Strepitoso il colpo di scena sul lungolago di Lecco con migliaia di persone assiepate lungo il chilometro finale di via Leonardo da Vinci e poi gli ultimi 200 metri su Lungo Lario Isonzo.
Nemmeno il tempo di “parcheggiare” le bici, che sul palco allestito a fianco dell’arrivo si sono svolte le premiazioni. Dopo l’incoronazione del vincitore e il tradizionale brindisi, sono stati assegnati i premi speciali: al Team Sky Procycling il premio Silea, a Nibali il Trofeo Pierluigi Todisco per essere arrivato primo al traguardo volante del Ghisallo, al re de’ Il Lombardia Oliver Zaugg il premio Provincia di Lecco e infine a Elisa Corti presidente del Comitato Lecchese Grande Ciclismo il premio per l’organizzazione.
E proprio Elisa Corti, presidente del Comitato Lecchese Grande Ciclismo ha commentato a fine giornata: “E’ stata un’edizione fantastica l’aspettavamo da tanto tempo. Siamo stati bravi e fortunati il tempo è stato dalla nostra parte, la gente è stata davvero tanta, insomma un grande successo”.
Intanto domenica a Milano ci sarà la presentazione del Giro d’Italia con l’ufficilizzazione della tappa probabile tappa lecchese del 20 maggio con partenza da Busto Arsisto e arrivo ai Piani Resinelli.