Il Lecco in caduta libera. Pellegrino ne becca 4 a San Marino

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In un clima di tensione in cui giocatori e società si spartiscono le proprie colpe, il Lecco perde di nuovo. Stavolta la goleada è arrivata ai piedi del monte Titano: i blucelesti sono sconfitti nella trasferta di San Marino 4-1. Ancora una volta protagonista in negativo la retroguardia di mister Pellegrino che ha regalato le quattro reti avversarie siglate da Pelagatti, Villanova, doppietta per lui, e Lapadula. Il momentaneo pareggio del Lecco alla metà del primo tempo ad opera di Fabbro.

Pellegrino cambia assetto dopo la sconfitta interna contro il Montichiari: Padoin terzino e Tabbiani più libero di spingere come ala di un centrocampo più folto con Fabbro unica punta. L’avvio di match regala agli ospiti la prima occasione da gol, ma Fabbro da pochi passi spreca. Passano tre minuti e c’è il vantaggio del San Marino: cross di Loiodice per Pelagatti che solo da centro area fulmina Durandi, rientrato titolare dopo le ultime partite osservate dalla panchina.

Il Lecco reagisce: al 22’punizione di Tabbiani bloccata da Vivan, quattro minuti più tardi il pareggio di Fabbro che perfeziona il cross di Rebecchi. Il San Marino sfiora subito il 2-1 con Poletti, che non sfrutta un errore in uscita di Durandi. L’esterno si fa perdonare alla mezz’ora quando serve Villanova che con un potente tiro non lascia scampo al numero uno bluceleste.Al 38’ il terzo gol dei padroni di casa lo mette a segno ancora lui dal limite dell’area piccola. In occasione della terza segnatura il Lecco era in dieci per l’infortunio di Esposito. La prima frazione si conclude col cambio di mister Pellegrino, che sostituisce il terzino con Temelin.

L’ennesima umiliazione dei blucelesti continua nel secondo tempo: dopo un sussulto di Rebecchi al 59’, il centrocampista viene espulso per un durissimo intervento su Crivello. Al 62’ l’incomprensione tra Maiese e Marietti regala il pallone a Lapadula che firma il 4-1. Il finale è una semplice formalità con il San Marino in controllo completo del match: al 75’ doppia conclusione di Lapadula, la prima si ferma sul palo, mentre sulla seconda Durandi ci mette una pezza.

Per il Lecco il tunnel continua: il futuro di squadra, società e, a questo punto, di un mister Pellegrino sempre più amareggiato e impotente rispetto agli uomini a disposizione, è pieno di punti interrogativi in una stagione, quella del Centenario, presentata in grande stile.

SAN MARINO-LECCO 4-1
RETI:
Pelagatti (S) al 15′ pt, Fabbro (L) al 26′ p.t., Villanova (S) al 30′ p.t. e al 38′ p.t.; Lapadula (S) al 14′ s.t.
SAN MARINO (4-4-2): Vivan; Farina, Fogacci, Pelagatti, Crivello; Villanova, Loiodice, Amantini (28′ s.t. Pigini), Poletti (15′ s.t. Del Sole); Chiaretti (3′ s.t. D’Antoni), Lapadula. In panchina: Migani, Del Duca, Casolla, Pieri. All. Mario Petrone.
LECCO (4-1-4-1): Durandi; Padoin, Esposito (39′ p.t. Temelin), Marietti, Maiese; Gatti (31′ p.t. Viviani); Tabbiani, Galli, Rebecchi, Mattaboni; Fabbro (29′ s.t. Pizzuti). In panchina: Perucchini, Caforio, Conti, Fall. All. Maurizio Pellegrino.
Arbitro: Pietro Dei Giudici di Latina
Ammoniti: Fabbro, Pelagatti, Marietti, Lapadula. Espulso Rebecchi al 12′ per fallo di reazione.