A Treviso zero reti ma un buon punto
per i blucelesti

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Pareggio senza reti sul campo di una pretendente alla promozione. Un Lecco inedito quello schierato nel pomeriggio da mister Maurizio Pellegrino che conquista un buon punto sul campo del Treviso, secondo in classifica. Subito nella mischia l’ultimo acquisto Sciannamè, con Fall al posto di Temelin in un modulo 3-5-2. I blucelesti sono più coperti rispetto alle precedenti trasferte e cercano di sfruttare la velocità di Fall.

Il primo tempo inizia al piccolo trotto, ma al 2’ la difesa è in affanno su un’incursione di Perna. I blucelesti si fanno vedere due minuti più tardi in attacco con Mattaboni che tira dal limite, poi con Fall che scambia al limite con Fabbro e tira alto. Il Treviso passa al 11’, ma il gol di Maracchi è in fuorigioco, segnalato dall’assistente Mariani che è ben posizionato. Al 12’ Fabbro viene fermato in fuorigioco solo davanti a Sartotello. Al 14’ il Treviso colpisce un palo: Di Girolamo calcia da 20 metri e la palla si stampa su palo alla destra di Durandi. Il Lecco replica un minuto dopo con un contropiede di Rebecchi che sbaglia il passaggio finale per Fabbro. Gli attacchi del Treviso mettono in affanno la retroguardia bluceleste al 20’ Perna si presenta solo davanti a Durandi e al 36’ con Maracchi vicino al gol.

Il Lecco insiste con azioni manovrate a centrocampo e cerca in un paio di occasioni di lanciare a rete Fall e Fabbro al 38’ e 39’. Il finale di primo tempo è incandescente con un’azione di contropiede del Treviso al 40’, chiusa da Mattaboni, tra i migliori in campo, e al 45’ Beccia commette un’entrataccia su Gatti che scatena una rissa. Il calciatore bluceleste viene medicato negli spogliatoi.

All’inizio del secondo non ci sono cambi, anche se Gatti accusa il colpo patito nel finale della prima frazione di gioco da Beccia. Entrambe le squadre cercano la vittoria. Il Treviso sfrutta con le ripartenze al 2’ e al 4’ con le solite amnesie della difesa bluceleste e in entrambe le occasioni Durandi para su Perna e Maracchi. Al 9’ Sciannamé crossa per Fabbro a centro area che viene anticipato all’ultimo da bandiera. Un minuto dopo Durandi esce a metà campo di testa anticipando Perna e Fabbro commette fallo per fargli riprendere posizione e viene ammonito. Poi: al 14’ Madiotto tira dal limite, Durandi perde la presa della palla, ma il trevisano Giorico non sfrutta l’occasione. La difesa mostra i limiti al 20’ quando Ischia perde Ferretti e Durandi commette fallo, che l’arbitro non vede. Sarebbe stato calcio di rigore.

Il Lecco, graziato dal direttore di gara, prende coraggio e al 22’ va vicino al vantaggio con una girata di Fabbro dal limite. Il mister bluceleste si cautela con il doppio cambio: Galli e Padoin al posto di Mattaboni e Rebecchi. Poi al 30’ una punizione del Treviso impensierisce Durandi che alza sopra la traversa, al 35’ un tiro dal limite di Madiotto con Durandi che si distende e para. Un minuto dopo Fall lanciato in contropiede da Galli si trova a tu per tu con il portiere e non riesce a realizzare. Al 38′ Fabbro salta un avversario al limite dell’area e di destro calcia in porta trovando una deviazione. Al 45′ uscita a vuoto di Durandi e il Treviso con Perna non trova la rete del vantaggio. Il finale vede il Treviso tutto nell’area del Lecco, ma il fortino preparato dal mister resiste e al termine dei cinque minuti di recupero i blucelesti esultano per il primo punto conquistato lontano dal Rigamonti Ceppi.

TREVISO – LECCO 0-0

TREVISO (4-4-2): Sartorello; Cernuto, Biagini, Di Girolamo, Beccia; Madiotto (dal 81’ Gallon), Bandiera, Maracchi, Gerico; Ferretti, Perna (dal 59′ Torromino). Allenatore Diego Zanin.

LECCO (3-5-2): Durandi; Castelnuovo, Ischia, Caforio; Mattaboni (dal 75’ Galli), Conti, Gatti, Rebecchi (dal 75′ Padoin), Sciannamé (dal 79′ Viviani); Fall, Fabbro. Allenatore Maurizio Pellegrino.

Arbitro: Riccardo Fogliano di Perugia, assistenti Mila Della Dora di Pesaro, Emanuele Mariani di Perugia.

Ammoniti: Beccia, Fabbro, Caforio, Gallon. Angoli 5-4 Recuperi: 1′ nel 1° t. 5’nel s.t.