Lontano da casa la Picco rimane a bocca asciutta, conquistando un solo punto, e rimanda il primo successo esterno. Sotto due a zero, a causa dei troppi errori commessi, trova la forza di reagire grazie anche agli ingressi di Conti e Cortesi, al posto rispettivamente di Bernasconi e Cortesi. “A cambiare il match ci ha pensato anche la nostra maggior incisività dai nove metri – spiega il tecnico lecchese Luca Borgnolo – Dal terzo set abbiamo anche sbagliato di meno>. Punto perso o guadagnato? “Per come si era messa la situaizone è un punto guadagnato anche se..”. Prima frazione giocata sempre in testa da Lecco ma poi: “Pur essendo in testa stavamo commettendo troppi errori e la situazione non è migliorata”.
Secondo set ancora di marca comasca, poi la rimonta. “Nel terzo set abbiamo lasciato le nostre avversarie a 14. Il quarto parziale è stato più duro anche se abbiamo sempre mantenuto il comando nel punteggio, con 2,3 lunghezze di vantaggio Sull’Alba”. Poi il tie break deciso da un avvio in sordina. “Abbiamo pagato quel poco margine concesso all’avversario durante le prime fasi. Poi non siamo stati più in grado di recuperare”. Nel prossimo turno, fra le mura amiche, la Picco dovrà affrontare una difficile prova. Sabato infatti al Bione arriverà il Fiorenzuola, squadra terza in classifica. Per puntare in alto bisognerà continuare a vincere in casa nella speranza che il rendimento esterno migliori.
ALBA – PICCO: 3- 2
ALBA: F. Bianchi, Elli, Bottinelli, Piovan, Colonna, Confalonieri, Testori (L), Chibab, Orsenigo. N.e.: E. Bianchi, Muglia, Tagliabue.
BANCA LECCHESE PICCO: Tettamanti 3, Pasini 12, Pastori 20, Bernasconi 5, Pizzolla 4, Perego 20, Carrer (L), Conti 4, Cortesi 6. N.e.: Colombo, Micheli, Bonacina. All.: Borgnolo – Milani.
ARBITRO: Piva e Notovittorio di Torino.
PARZIALI: 25-17 (20′); 25-18 (22′);14-25 (25′); 23-25 (24′); 15-12 (17′).