Un pugile a un passo dal ko. Metaforicamente si potrebbe descrivere così la Calcio Lecco di questi giorni. La pesante sconfitta interna contro il Bellaria non è ancora stata digerita, soprattutto dal timoniere Maurizio Pellegrino che conferma di non voler abbandonare la barca: “Spesso noi siamo legati a un contratto – precisa il tecnico –, ma la mia è una questione di orgoglio personale: pensare di abbandonare mi viene difficile, ora voglio rimanere per salvare il salvabile”.
Nel pomeriggio di martedì, dopo la consueta seduta d’allenamento, Pellegrino ha incontrato il direttore sportivo Francesco Lamazza per chiarire i punti fondamentali della squadra: “La società – spiega – mi ha mostrato grande fiducia e lo apprezzo, però il campo parla e bisogna fare riferimento solo a quello” . In questo momento buio l’allenatore ha le idee chiare sulla situazione: “Se riusciamo a fare quadrato tutti saremo più positivi e probabilmente avremo la forza di venirne fuori. Io ho cercato di stimolare la squadra in tutte le maniere e ho cercato di dare continuità di formazione e moduli, ma quando le cose non vanno bene si ha l’obbligo di cambiare”.
Il problema serio è che la squadra è stata costruita in malo modo. “Non ce l’ho con nessuno, ma all’inizio dell’anno non è stata fatta una buona campagna acquisti – continua Pellegrino –. Ciò però non significa che dobbiamo farci umiliare. Abbiamo problemi strutturali evidenti e quindi ho insistito molto sul carattere e sull’aspetto emotivo, ma senza questo tutto diventa impossibile. Difendo sempre i miei giocatori, ma oggi sono indifendibili”. Riguardo questo punto il tecnico si sfoga e non le manda a dire, battendo i pugni sul tavolo: “Chi va in campo non deve cercare alibi se non gioca nel suo ruolo. Eto’o, grande campione, ha vinto una Champions League giocando da terzino, qui nessuno deve permettersi di non impegnarsi se non è nella sua posizione preferita. Chi sta in campo a lottare continuerà la stagione, gli altri possono stare a casa”.
Mancano tre partite alla fine del girone d’andata e i blucelesti devono cercare di racimolare più punti possibili. La società intanto si sta muovendo ed è quasi certo l’arrivo di nuove leve nel mercato di riparazione a gennaio. Intanto si è aggregato alla squadra Marco Civilleri, centrocampista esterno di 20 anni in passato al Foligno.
Inoltre la Lega Pro fa sapere che Calcio Lecco è stata multata di 2000 euro “perché i propri sostenitori, durante la gara, indirizzavano verso un calciatore della squadra avversaria che effettuava a bordo campo esercizi di riscaldamento, uno sputo colpendolo sul corpo e provocandone la reazione”.