Le reliquie di Santa Bernardetta per la prima volta a Lecco. Nella mattinata di martedì, la costola della veggente di Lourdes è arrivata nella chiesa parrocchiale di Acquate alle 9 per rimanere fino alle 12, mentre alle 13 la reliquia è stata trasferita nell’ospedale “Alessandro Manzoni”. L’evento è stato organizzato in occasione del 90^ anniversario della sezione lombarda di Unitalsi – Unione nazionale italiana trasportatori ammalati a Lourdes e santuari internazionali.
“Abbiamo chiesto le reliquie al vescovo di Tarbes e Lourdes monsignor Jacques Perrier – spiega il presidente della sottosezione lecchese di Unitalsi Alessandro Manzoni –. La costola della santa è custodita quasi sempre in Francia, ma siamo riusciti a portarla qui. La manifestazione è stata organizzata ad Acquate, oltre che per il santuario presente nel rione, anche perché la nostra sottosezione è nata nel quartiere nel 1928”. Non è però l’unica iniziativa preparata da Unitalsi: “La più tradizionale – continua Manzoni – è la Festa dell’ammalato che si tiene ogni anno a settembre. Recentemente poi abbiamo acquistato una decina di carrozzine nuove per alcuni disabili che non potevano permettersele, inoltre aderiamo alle iniziative che vengono organizzate a livello nazionale”. A Lecco sono circa 70 i soci effettivi del sodalizio che si sono impegnati anche nell’organizzazione dell’evento che ha richiamato centinaia di fedeli da Lecco, ma anche da fuori.
La costola della Santa, unica reliquia corporale, è custodita nella cripta del santuario mariano di Lourdes e difficilmente lo lascia la Francia, ma già due volte è stata esposta alla venerazione dei fedeli italiani sostando a Roma. In Lombardia la reliquia sta girando per una quindicina di giorni e vi rimarrà fino a sabato, quando sarà a Milano al cospetto del cardinale Angelo Scola.