“La nostra testa è comunque orientata alla gara contro il Savona”. Maurizio Pellegrino non fa mistero di considerare la partita di Coppa Italia poco più di un’amichevole. Mercoledì, alle 14.30, il Lecco scende in campo a Lumezzane per il secondo turno della fase finale di coppa e chi vince va a sfidare altre due squadre in un girone a tre. I blucelesti però hanno i problemi del campionato da risolvere, per cui la gara sarà solamente un’occasione per migliorare condizione e schemi.
“In ogni caso siamo arrivati fin qui e proviamo a vincere – dichiara Pellegrino –. Non vedo perché dobbiamo regalare la coppa ai nostri avversari”. Spazio a chi ha giocato meno finora, che dovrà dare il tutto per tutto per cercare di farsi trovare pronto in chiave campionato: “Solo nell’ultima seduta di allenamento scelgo chi far scendere in campo – spiega il tecnico –. Coloro che hanno giocato di meno devono cercare di mettersi in evidenza per provare a farmi cambiare idea, sarà questo il loro stimolo. Però confermerò anche qualcuno di quelli più presenti”.
Solo all’ultimo quindi Pellegrino deciderà quale formazione sfiderà la compagine bresciana, ma anche con che modulo verrà schierata. La difesa molto probabilmente avrà quattro interpreti, per cui è più facile pensare a un 4-1-4-1, a cui l’allenatore siciliano è molto legato, ma anche 4-3-3 o 4-4-2 potrebbero essere le disposizioni tattiche che verranno adottate nel pomeriggio di oggi. Non saranno del match Castagna, Garzon, Esposito, Mattaboni, Marietti quasi sicuramente Caforio e forse nemmeno Suriano che ha avuto un risentimento a un flessore. Dalla Berretti invece sono a disposizione Brenna, Corti e probabilmente anche Redaelli. Intanto da ieri si è aggregato alla squadra Ivan Delrio, difensore centrale e terzino di 20 anni, lo scorso anno in Eccellenza al Calangianus, che potrebbe riempire lo spazio lasciato da Domenico Maiese che lunedì ha rescisso il contratto andando in Serie D al Porto Tolle.