INTROZZO – Nasce il comune di Valvarrone: i cittadini di Introzzo, Vestreno e Tremenico hanno dato il ‘via libera’, con una schiacciante maggioranza, alla fusione tra i tre Comuni che ora si avviano a diventare un unico ente.
Il voto della consultazione referendaria, che si è tenuta nella stessa domenica del referendum per l’autonomia lombarda, ha visto vincere il ‘Si’ in tutti e tre i paesi della Valvarrone, condizione necessaria affinché il referendum avesse esito positivo: a Tremenico (79 si, 19 no) a Vestreno (134 si, 9 no) a Introzzo (72 si, 2 no).
“Una maggioranza che definirei bulgara – ci dice con soddisfazione il sindaco Luca Buzzella, di Introzzo – è la giusta conclusione che ci aspettavamo. Fino ad oggi è stato complicato gestire un comune con il personale ridotto all’osso e con risorse limitate. Sicuramente in futuro riusciremo a dare risposte diverse ai nostri cittadini, offrendo più servizi e abbassando l’imposizione fiscale”.
Ora la palla passa al consiglio regionale che dovrà avallare la decisione dei residenti. Il mandato degli attuali sindaci, Buzzella, Flavio Cipelli di Tremenico e Mauro Bazzi di Vestreno si concluderà a fine anno, poi sarà il commissario prefettizio a condurre i tre comuni verso la fusione. Introzzo, per 20 anni sede istituzionale dell’Unione della Valvarrone, sarà anche municipio del neonato comune.
“Finalmente si è concretizzato un percorso che stavamo portando avanti da tanto tempo – spiega il sindaco Bazzi – Si apre un mondo nuovo per noi, piccoli comuni, che siamo le estremità più lontane di un sistema e i più sensibili alle difficoltà. Grazie a quanti hanno lavorato per giungere a questo risultato, promuovendo le diverse serate di approfondimento che hanno consentito di informare i cittadini”.