“Mi dispiace molto per il presidente”. Non l’ha ancora conosciuto bene, ma Giacomo Modica esprime lo stesso il suo stato d’animo riguardo alle dimissioni di Sergio Invernizzi dalla carica di presidente della Calcio Lecco. “Mi addolora perchè non è una società che ha preso punti di penalizzazione – continua il tecnico –. È spiacevole che ci metta i soldi e sacrifichi lavoro e famiglia per stare nel calcio e si prende anche le minacce. Il calcio oggi è qualcosa di difficile: Invernizzi è merce rara e ne esce con le ossa rotta; c’è gente invece che non paga e gode di grande soddisfazione”. L’obiettivo per la squadra ora è di andare avanti: “La società ha speso soldi, ma non ci sono risultati che voleva ottenere. Noi però dobbiamo continuare a lavorare”.
Su questo punto Modica è deciso: “Sul campo vado dritto con le mie idee per muovere qualcosa. Per me il 4-3-3 significa riempire gli spazi in maniera omogenea, anche se adesso i giocatori fanno molta fatica perché non stanno bene fisicamente”. Le previsioni per le prossime gare sono tutt’altro che rosee, ma l’obiettivo di Modica è di creare solidità e ordine: “Mettiamo in preventivo che ci possono essere due sconfitte per poi viaggiare bene. Qui ci sono un sacco di giocatori importanti, ma se non c’è gioco non andiamo avanti. Adesso non bisogna aggiungere altra confusione, ma bisogna continuare con un metodo perché a questi ragazzi manca la serenità e la lucidità”.