Dopo la circolare, il Ministero chiarisce: “i divieti restano”
Soddisfazione dei sindaci lecchesi che si erano opposti
LECCO – Il presidente della Provincia di Lecco Claudio Usuelli e il Sindaco di Lecco Virginio Brivio a nome di tutti i Sindaci del territorio lecchese prendono atto dei chiarimenti diffusi oggi dal Ministero dell’Interno dopo la circolare di ieri, martedì 31 marzo, sulle disposizioni per la prevenzione del contagio Covid-19 e in particolare sulla possibilità di camminate all’aperto per figli con un genitore ad accompagnarli.
Qui la nota del Ministero:
“Le regole sugli spostamenti per contenere la diffusione del coronavirus non cambiano. Si può uscire dalla propria abitazione esclusivamente nelle ipotesi già previste dai decreti del presidente del Consiglio dei ministri: per lavoro, per motivi di assoluta urgenza o di necessità e per motivi di salute.
La circolare del ministero dell’Interno del 31 marzo si è limitata a chiarire alcuni aspetti interpretativi sulla base di richieste pervenute al Viminale. In particolare, è stato specificato che la possibilità di uscire con i figli minori è consentita a un solo genitore per camminare purché questo avvenga in prossimità della propria abitazione e in occasione spostamenti motivati da situazioni di necessità o di salute. Per quanto riguarda l’attività motoria è stato chiarito che, fermo restando le limitazioni indicate, è consentito camminare solo nei pressi della propria abitazione. La circolare ha ribadito che non è consentito in ogni caso svolgere attività ludica e ricreativa all’aperto e che continua ad essere vietato l’accesso ai parchi, alle ville, alle aree gioco e ai giardini pubblici.
La medesima circolare ha ricordato infine che in ogni caso tutti gli spostamenti sono soggetti a un divieto generale di assembramento e quindi all’obbligo di rispettare la distanza minima di sicurezza. Le regole e i divieti sugli spostamenti delle persone fisiche, dunque, rimangono le stesse”.
Il commento di Brivio e Usuelli
“Ben vengano questi chiarimenti e precisazioni del Viminale, dovuti anche alle reazioni di tanti Sindaci, impegnati in prima linea nel far rispettare le disposizioni ai propri cittadini, che temevano un allentamento delle misure fin qui adottate, che stanno portando a risultati positivi. Le regole e i divieti sugli spostamenti delle persone rimangono gli stessi, così come il divieto generale di assembramento e l’obbligo di rispettare la distanza minima di sicurezza. Ribadiamo dunque la necessità di rimanere in casa e di limitare gli spostamenti alle situazioni di urgenza, necessità e salute; rimane vietato l’accesso a parchi, aree gioco e giardini pubblici. Si tratta di un grande sacrificio da parte di tutti, ma necessario per cercare di uscire prima possibile da questa situazione di grave emergenza”