I ragazzi della scuola media hanno potuto conoscere tante realtà di volontariato del territorio
Il professor Tavola: “Un vaccino efficace contro l’indifferenza, l’egoismo e l’egocentrismo”
TORRE DE’ BUSI – Conclusa la Settimana dei Valori anche alla scuola secondaria di primo grado di Torre de’ Busi: solidarietà ancora in cattedra, un vaccino contro l’indifferenza. “Anche per i ragazzi di Torre è stata ‘una botta di vita’, un’esperienza sapienziale, un’immersione nel mondo della solidarietà del nostro territorio”.
Il professor Massimo Tavola, coordinatore dell’iniziativa, non nasconde la sua soddisfazione per i grossi risultati che scaturiscono dall’iniziativa che, anno dopo anno, diventa sempre più un punto fermo per i ragazzi delle scuole medie della Valle San Martino.
“Vedere in cattedra i volontari di Avis, Aido, Protezione civile/antincendio, Alpini, Operazione Mato Grosso, Cooperativa Padre Badiali, Volontari del Soccorso, Caritas, Lo Specchio e Unicef è stata un’occasione per scoprire e capire un ‘mondo sommerso’ di volontari che non appaiono sui social, non sono influencer, ma fanno tanto bene: aiutano il prossimo nel silenzioso servizio quotidiano. Il bene non fa rumore e non ha la stessa visibilità del male. I volontari sono la colonna portante delle nostra comunità, il cemento sociale della nostra società”.
Momenti davvero speciali per originalità e novità sono stati il filmato dell’Unicef, l’esperienza di simulazione di soccorso e massaggio cardiaco, le prove antincendio con soffiatori e idranti. Appuntamento speciale con il responsabile degli Alpini di Bergamo che si occupa degli ospedali da campo e che ha illustrato questo particolare impegno di solidarietà. E poi la conferma dei notevoli interventi di tutte le altre associazioni che da tempo affiancano l’iniziativa.
“Una grande provocazione per creare futuri cittadini più attenti al prossimo e speriamo futuri volontari nelle varie associazioni – ha sottolineato Tavola -. Un grande grazie a tutti i volontari intervenuti e ai loro responsabili per la disponibilità e l’impegno non usuale. Un grazie speciali a tutti i docenti che hanno favorito tale complessa impresa: in particolare il dirigente Cesare Emer Botti, la Vicaria prof.ssa Nazarena Comi per aver organizzato insieme al prof. Luca Betelli gli incontri della Caritas, ma in particolare alla prof.ssa Sonia Balossi per la sua preziosa collaborazione come responsabile di sede e a tutti i docenti della sede che, presenziando ai vari incontri, li hanno favoriti nell’esito positivo. Ormai una tradizione speciale del nostro istituto: un vaccino efficace contro l’indifferenza, l’egoismo e l’egocentrismo… ‘malattia’ che vogliamo evitare ai nostri studenti”.
Il 20 aprile il progetto 2024 si concluderà con l’attesa raccolta vivere nei tre supermercati di Calolziocorte, gli alimenti raccolti verranno donati alla Caritas e i ragazzi potranno finalmente mettersi alla prova in un’azione concreta di solidarietà.