Viale Verdi, Noi Merate interroga su sicurezza e vivibilità

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Foto archivio incidente viale Verdi

Il gruppo di minoranza Noi Merate ha protocollato l’interrogazione nei giorni scorsi

Viale Verdi tra promesse elettorali e realtà: Noi Merate chiede lumi sugli interventi annunciati per migliorare la sicurezza e la vivibilità

MERATE – Sicurezza e vivibilità di viale Verdi: verte su questi argomenti l’interrogazione protocollata nei giorni scorsi al protocollo dal gruppo di opposizione Noi Merate. Nello specifico i consiglieri Dario Perego e Franca Maggioni chiedono lumi, così come fatto anche per la questione del verde pubblico, in merito alle promesse contenute nel programma elettorale di ViviAmo Merate, diventato dopo le elezioni di giugno, gruppo di maggioranza.

Nel documento viene sottolineato come nel programma elettorale della lista capitanata da Mattia Salvioni si “prometteva di rendere Viale Verdi più verde e più sicuro attraverso precise azioni che sembravano essere state indicate come urgenti tra le quali ridurre la velocità, mettere in sicurezza gli attraversamenti pedonali, introdurre del divieto di transito ai camion, concludere l’installazione dei sensori e delle telecamere e piantumare nuovi alberi”.

Da qui le richieste del gruppo di minoranza, ricapitolate in sei domande: si chiede infatti “se è ancora intenzione dell’amministrazione introdurre il limite di 40 Km/h e i sistemi “indicatori di velocità” e, in caso di risposta positiva, con quali tempistiche si intende procedere” e anche “quali azioni questa amministrazione intende intraprendere per mettere in sicurezza gli attraversamenti pedonali e il crono-programma della realizzazione”.

Non solo. Una domanda specifica riguarda i mezzi pesanti, ovvero “se e quando verrà istituito il divieto di transito ai camion sul Viale Verdi e come verrà monitorato tale divieto”.
Sempre sulla viabilità si chiede chiarimenti sull’installazione di sensori e telecamere “smart” mentre per quanto concerne il verde si domanda quanti alberi sono stati piantumati o si intendono piantumare al fine di ridurre le “isole di calore” e rendere il Viale più vivibile.

Quesiti legati a stretto giro a quello di conoscere l’importo messo a bilancio per confermare l’impegno preso durante la campagna elettorale verso i cittadini e per sapere qual è in sintesi il piano previsto per la “messa in sicurezza” di Viale Verdi e le relative tempistiche.