Sabato 31 maggio alle 11.00 al Parco di via Allende, centrodestra riunito per ricordare Silvio Berlusconi
Forza Italia e opposizioni locali chiedevano che il parco fosse dedicato al fondatore del partito
MERATE – Si è svolta sabato 31 maggio alle ore 11.00, presso il parco di via Allende a Merate, una manifestazione promossa dalle segreterie cittadine dei partiti del centrodestra locale in memoria di Silvio Berlusconi. All’iniziativa ha partecipato anche Forza Italia Lecco, con la presenza del segretario provinciale Roberto Gagliardi, del segretario cittadino Nicola Piazza e di esponenti di Lega, Fratelli d’Italia, Noi Moderati e dei gruppi di minoranza consiliare meratesi, tra cui la consigliera Franca Maggioni.
La manifestazione si è tenuta a pochi giorni dall’intitolazione ufficiale del giardino alle 21 Madri Costituenti, prevista per il 2 giugno, Festa della Repubblica. Una decisione contestata da Forza Italia e dalle forze del centrodestra, che avrebbero voluto intitolare l’area a Silvio Berlusconi, ricordando il contributo economico – pari a circa 400.000 euro – destinato dal fondatore del partito alla riqualificazione dello spazio verde e all’acquisto della fontana presente nel parco.
“Abbiamo partecipato con soddisfazione – ha dichiarato Roberto Gagliardi – a una manifestazione che ha voluto esprimere riconoscenza per il gesto di generosità fatto da Silvio Berlusconi nei confronti della città”. Secondo Gagliardi, l’iniziativa ha rappresentato anche una forma di protesta contro “la decisione della maggioranza, giudicata in spregio delle regole del dovuto rispetto, mai verificatasi in questi termini nella storia della città”.
Dello stesso tenore anche le parole del segretario cittadino Nicola Piazza: “Oggi abbiamo fatto la scelta giusta. Il risultato è stato soddisfacente: volevamo suscitare un senso di protesta, ma anche di unione nel fare questa protesta, sotto l’ègida di Silvio Berlusconi. E ci siamo riusciti. Grazie a tutti quelli che hanno partecipato e a chi ci era vicino con il pensiero”.
La consigliera Franca Maggioni ha sottolineato come la maggioranza comunale, guidata dal sindaco Mattia Salvioni, abbia deciso l’intitolazione del parco “senza garantire il necessario confronto con l’opposizione”. Una modalità che, secondo la stessa Maggioni, si sarebbe ormai consolidata come prassi dell’attuale amministrazione.
Gagliardi ha infine definito “un atto di prepotenza istituzionale e mancanza di sensibilità” la scelta della giunta, pur riconoscendo il valore delle figure delle Madri Costituenti, alle quali – secondo quanto dichiarato – sarebbe stato più opportuno dedicare un altro luogo pubblico.

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