“Ci saranno dieci giorni in più di luminarie” anticipa Alberto Negrini, presidente della zona Lecco centro di Confcommercio e organizzatore delle luminarie natalizie insieme a Chiara Pezzini. “Stiamo ancora finendo di lavorare per l’organizzazione e ci stiamo occupando di concludere la raccolta di adesioni in tutta la città – continua Negrini –, ma dovremmo riuscire a accendere le luci il 27 novembre nel centro città e in alcuni punti strategici di Lecco”. Ancora pochi giorni e le serate lecchesi si illumineranno portando un clima di festa tra le persone che gireranno per la città a caccia di regali.
“Grazie all’Amministrazione Comunale – anticipa Negrini – possiamo tenere le luminarie per qualche giorno in più. Fino allo scorso anno facevamo contratti standard, della durata di un mese, mentre quest’anno Palazzo Bovara ci ha affiancato nell’organizzazione e consentendoci di avere un contratto più consono e di partire qualche giorno prima”. Ci saranno quindi circa dieci giorni in più di spirito natalizio in tutta la città, specialmente nel centro storico: “Si è detto che i negozianti del centro non volevano le luminarie, ma non era vero – precisa Negrini –. Quest’anno verranno posizionati addobbi luminosi diversi dallo scorso anno sperando che alla gente possano piacere”.
Oltre al centro anche alcune vie periferiche sono già confermate, tra cui via Carlo Porta, molto apprezzata dalla Confcommercio cittadina per l’ottima adesione che viene data per manifestazioni di questo genere “Quella è una via di passaggio un po’ periferica – sottolinea Negrini –. Forse per questo i commercianti della zona aderiscono sempre in maniera eccellente, portando un po’ di luce la sera, visto che il quartiere la sera è scarseggia di illuminazione”.
L’Amministrazione Comunale interviene nell’organizzazione, ma le spese di installazione sono a carico dei commercianti: “Il Comune paga l’elettricità delle luminarie e per questo lo ringraziamo – indica Negrini –, mentre il resto viene pagato da ogni singolo negozio. Si va dai 100 ai 130 euro a testa, per un totale che può variare dai 30 ai 40mila euro, ma ripeto, stiamo ancora finendo di organizzare l’iniziativa, per cui dati più certi ce li avremo fra qualche giorno”.