Cgil. Pirelli a fine mandato, Diego Riva si candida a segretario

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Al centro Wolfango Pirelli insieme a Diego Riva e Francesca Seghezzi

 

LECCO – Saranno due giorni importanti per la Cgil i prossimi 29 e il 30 ottobre, quando il sindacato lecchese chiamerà a raccolta i propri delegati per il XVIII Congresso che dovrà eleggere il nuovo direttivo che guiderà la Camera del Lavoro per i prossimi quattro anni.

Wolfango Pirelli giunto alla conclusione del suo secondo mandato, lascerà il suo testimone e il suo successore designato è Diego Riva, ex segretario della Fiom oggi nella segreteria generale del sindacato.  Un’unica candidatura, che ha il sostegno della Cgil regionale e nazionale, e che sarà messa al voto a conclusione del Congresso.

“Questi ultimi quattro anni sono stati caratterizzati dalla crisi economica, un periodo di grande difficoltà che ha visto il sindacato fortemente impegnato sul territorio e i risultati di questo lavoro si rispecchiano soprattutto nella tenuta degli iscritti, segno del radicamento sociale e territoriale della Cgil” spiega Pirelli nella conferenza stampa convocata mercoledì mattina alla sede di via Besonda.

Il sindacato ha chiuso il 2017 con 43,5 mila iscritti, “20 mila di questi sono lavoratori precari, disoccupati e contratti atipici – prosegue Pirelli – se è vero che s’intravede la ripresa economica anche nel lecchese, alla crescita produttiva non si accompagna una crescita occupazionale stabile”.

Il lavoro sarà inevitabilmente uno dei temi principali del congresso, così come le misure economiche del governo, l’assetto istituzionale degli enti locali ed in particolare delle Province “oggi senza risorse e a Lecco senza un indirizzo politico chiaro” in riferimento alle prossime elezioni a Villa Locatelli che vedranno un candidato bipartisan per centrodestra e centrosinistra.  Ma c’è anche il tema dell’immigrazione, delle politiche sociali, del welfare aziendale e della fusione della Camera di Commercio con l’ente camerale comasco. “Si affronteranno questioni di carattere locali e altre di carattere nazionale” spiega Pirelli.

Il Congresso generale sarà la conclusione di un cammino iniziato nelle singole categorie, con 600 assemblee che hanno coinvolto 10 mila iscritti al sindacato e confermato la gran parte dei segretari.