CASATENOVO – ”Padre Ugo chiede fondi per la costruzione di un orfanotrofio. Il terreno è stato donato, il progetto approvato e presto inizieranno i lavori”.
Un appello semplice ma nello stesso tempo esplicito quello lanciato da Aldo Sangalli, pensionato casatese con un passato da tipografo e restauratore, e rivolto ai numerosi amici che da anni lo seguono e lo sostengono nella sua azione a favore di padre Ugo De Censi, fondatore dell’Operazione Mato Grosso.
Il nuovo progetto di solidarietà prevede la costruzione di un nuovo orfanotrofio a Ñaña, per bimbi abbandonati. Un progetto che padre De Censi ha spiegato in una lettera inviata all’amico Sangalli, da oltre vent’anni impegnato a raccogliere fondi per lui. Per realizzare l’orfanotrofio servono 300mila euro. Una cifra importante da trovare nel più breve tempo possibile. E infatti Sangalli si è immediatamente attivato tra gli amici e i benefattori e ora chiede a tutte le persone di buon cuore di dare una mano.
Per chi volesse aderire alla sottoscrizione per il nuovo orfanotrofio è possibile utilizzare il c/c postale 59272864 intestato Aldo Sangalli. “Tutti i soldi che raccolgo vengono devoluti direttamente a Padre Ugo De Censi e utilizzati a soli fini umanitari. Sono centinaia gli amici che da oltre vent’anni mi hanno dato una mano e che sono sicuro lo faranno anche questa volta”. E i risultati sono sotto gli occhi di tutti: scuole, ospedali, case per anziani e molto altro ancora. Solo nel 2012 una raccolta fondi ha permesso di girare al missionario oltre 20mila euro per l’acquisto di attrezzature mediche.
Aldo Sangalli e padre Ugo De Censi si conobbero all’istituto di Arese (“la casa dei Barabitt”) nel 1960, per poi ritrovarsi nel 1992 in occasione della consegna del riconoscimento “Cuore Amico” al missionario. Di fronte alla richiesta di un aiuto per trovare fondi per le sue opere del Mato Grosso, Sangalli rispose positivamente. E da allora non si è più fermato. Anzi. Ogni volta riparte con entusiasmo e con la convinzione di riuscire a coinvolgere nuovi amici. E anche in questa campagna per trovare mattone e cemento per il nuovo progetto di padre De Censi saranno in tanti a dargli una mano.