Niente pagamenti in contanti all’Asst di Calolzio: “Per gli anziani è un problema”

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CALOLZIOCORTE – Il gruppo civico Cambia Calolzio ha sollevato il problema, riscontrato soprattutto dalle persone anziani, dell’obbligo di pagamento esclusivamente attraverso bancomat o carte all’Asst di Calolziocorte.

“Nei giorni scorsi abbiamo scritto all’Ats della Brianza riguardo l’obbligo di pagamento con moneta elettronica presso il presidio Asst di Calolziocorte. Una pratica difficile da espletare soprattutto per alcune categorie di persone – hanno detto Daniele Vanoli e Diego Colosimo -. Ci hanno spiegato che il pagamento con moneta elettronica rientra in un progetto preciso dell’Ats che tende ad arrivare a pagare solo con carte e bancomat. Solo nei presidi di Lecco e Merate è possibile pagare in contanti. Il problema però esiste, chiediamo un impegno per chiedere la possibilità di pagare in contanti anche nel presidio di Calolzio”.

L’assessore ai servizi sociali Tina Balossi ha confermato che, all’inizio, qualche difficoltà c’è stata: “I motivi per cui è stata introdotta quest’unica modalità di pagamento sono la normativa sulla tracciabilità e una questione di sicurezza visto che i presidi non hanno più una tesoreria. Bisogna anche dire che la maggior parte degli over 65 sono esenti dai pagamenti e, comunque, è possibile pagare attraverso bollettino postale”.

“E’ vero che per un anziano che non è abituato è complicato e alcuni non hanno la carta – ha aggiunto l’assessore -. Abbiamo comunque chiesto di mettere dei cartelli informativi in sala di attesa”.