DERVIO – E’ la prima in Italia e Dervio fa da capofila: giovedì è stata siglata la concessione della casa cantoniera derviese, inutilizzata per lunghi anni ed ora destinata a rinascere come struttura alberghiera.
L’imprenditore che si è aggiudicato la gestione, Moreno Percivale della Nautica Varenna, insieme alla consulente Alessandra Balbiani, giovedì è sceso a Roma, agli uffici dell’Anas dove è stato ufficializzata l’assegnazione con la sigla del contratto.
Si tratta del progetto “Case cantoniere, viaggiare, fermarsi, riscoprire” promosso dall’Anas che ha deciso di dare in concessione gratuita 30 case cantoniere, dal tipico colore rosso e distribuite in tutta Italia, testimoni del passato e in futuro ambasciatrici del territorio. Dervio è apripista di questa iniziativa sperimentale e la sua casa cantoniera, situata sulla SS 36 del Lago di Como e dello Spluga km 82+848, ha una superficie di 241 mq., di cui 182 attualmente adibiti ad abitazione e 59 a magazzino, e dispone di un ampio terreno circostante con un’eccezionale vista sul lago.
Un luogo perfetto per un’attività turistica: il bando è stato aperto nel novembre scorso, aggiudicato a marzo e reso efficace il 29 giugno. Spetterà ad Anas la ristrutturazione del bene che lo affiderà per 10 anni, con possibilità di proroga, al nuovo gestore. La proposta di quest’ultimo è quella di realizzare una proposta ricettiva e di ristorazione aperta ai prodotti eno-gastronomici del territorio, anche con un punto vendita inserito nella “casa”.
La formula scelta è quella di un turismo verde e culturale: la ‘casa’ potrà essere un punto di riferimento per i cicloturisti, con la possibilità in futuro di allungare la pista ciclabile fino alla casa cantoniera, oltre che per gli amanti del trekking che percorrono il Sentiero del Viandante. Il lago è poi un’altra occasione incredibile, di richiamo per i suoi frequentatori: in progetto c’è anche la realizzazione di un pontile, un collegamento con taxi boat, gite lungo il lago e corsi per gli appassionati di sport d’acqua.