MANDELLO – “Il Paese di tutti sostiene, nel proprio programma elettorale, di voler ridurre le tasse ai cittadini e poi si smentisce clamorosamente votando contro la riduzione della Tari. Se questo è l’inizio, credo che i cittadini di Mandello debbano porsi molte domande sulla credibilità di questo gruppo”.
Il giorno dopo l’approvazione in consiglio comunale del piano finanziario e delle nuove tariffe relative appunto alla tassa sui rifiuti Grazia Scurria, candidato sindaco di “Casa Comune”, rimarca il voto contrario al provvedimento appunto da parte dello schieramento di minoranza.
“Non più tardi di qualche giorno fa – afferma – il candidato sindaco Riccardo Fasoli e il segretario del “Paese di tutti”, Patrizio Sibella, promettevano che, in caso di vittoria, avrebbero ridotto Tasi e Tari, ma in Consiglio soltanto i loro rappresentanti hanno votato contro la riduzione dell’8% della tassa sui rifiuti. Questa è la riprova dell’inesperienza con cui vengono affrontati i temi del paese e della superficialità con cui i nostri avversari trattano i diritti dei cittadini, altro che paladini!”.
“L’approssimazione con cui parlano delle questioni del paese – aggiunge Grazia Scurria – emerge anche dalle dichiarazioni rilasciate: proclami generalissimi e nulla di concreto. Al contrario, “Casa Comune” ha ultimato il proprio programma elettorale, che nei prossimi giorni verrà distribuito a tutte le famiglie mandellesi: è fatto di cose concrete e di idee realizzabili e innovative, si basa sull’esperienza di dieci anni di onesto governo del paese e sulla volontà di portare Mandello verso una nuova vocazione turistica e imprenditoriale, con la valorizzazione del commercio, della ricettività, di tutte le realtà esistenti”.
Il candidato sindaco sottolinea come si tratti di un programma “che vuole realizzare i servizi di cui i cittadini sentono davvero il bisogno: l’asilo nido comunale e un nuovo Punto gioco, nuovi spazi per lo sport e il tempo libero, la piscina, una sala mostre-auditorium, soluzioni dei punti critici della viabilità”.
“E ancora – conclude – il mantenimento del sostegno alle famiglie e agli anziani, come abbiamo sempre fatto e come continueremo a fare, nuove opportunità di crescita personale e lavorativa per i giovani, la cultura di qualità per tutti a prezzi popolari. Perché solo così Mandello può continuare a essere un paese dove è desiderabile vivere”.