Studenti di Civate e Malgrate in visita nelle zone del sisma

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Luigi Folcio e i docenti civatesi e laziali, davanti alla mensa realizzata anche grazie al contributo della scuola

 

CITTAREALE – Quarantatré alunni delle classi terze della scuola secondaria di Civate e Malgrate si sono recati nelle zone terremotate del Centro Italia: una visita, proposta da genitori e docenti, che è parte delle iniziative di solidarietà che si sono realizzate nel corso del passato anno scolastico e che hanno consentito di raccogliere 2.635 euro in favore della popolazione colpita dal sisma.

Il Comitato genitori e il Collegio docenti, con il Consiglio d’Istituto, avevano deciso di devolverli al Comitato Volontari Brianza, già impegnato in progetti concreti, guidato da ex-amministratori pubblici e a cui aveva aderito anche il comune di Suello. In particolare quanto raccolto nell’Ics di Civate era confluito nella costruzione di una mensa comunale per il piccolo centro di Cittareale,meno di 500 abitanti, a venti km da Amatrice e Accumoli.

Giovedì 12 è partita alla volta di Cittareale una delegazione di alunni delle classi terze,guidata dal presidente del Consiglio d’istituto, Colombo Antonia e dai docenti Valeria Gerosa, Teresa Pagliarulo. Federica Riva e Giuliano Valagussa. Ad accompagnarli Luigi Folcio, del Comitato Volontari.

La giornata è stata utilizzata per avvicinarsi ala località, soggiornando per la notte in un hotel della costa, a Grottammare, nelle Marche, che ospita 15 persone, perlopiù anziani, ancora senza casa. Venerdì 13 invece ci si è diretti a Cittareale e già dai finestrini del bus, gli alunni hanno visto la drammatica situazione della zona. Grazie ai contatti del sig. Folcio, la moglie di un contadino aiutato dal Comitato Volontari, ha raccontato la propria esperienza agli alunni.

Il momento centrale della visita di solidarietà si è svolto nella scuola di Cittareale; qui attualmente si trovano una quindicina di bambini della scuola materna e primaria. Con loro il gruppo di alunni ha passato alcune ore di spensieratezza nonostante ci si trovasse sotto un tendone provvisorio. Hanno semplicemente giocato, ma soprattutto hanno proposto uno spettacolo di clowneria, realizzato durante un laboratorio scolastico condotto dall’attore e regista Franco Piloni.

“Quest’aspetto – dichiarano i docenti – non è da sottovalutare: un’attività didattica è uscita dalle mura della classe per divenire un vero spettacolo offerto a chi aveva senz’altro bisogno di un sorriso. Un grazie speciale all’attore valmadrerese Franco Piloni, di Filotetatro che disinteressatamente ha curato questo passaggio dalle mura scolastiche all’esterno. Gli alunni hanno potuto vivere un momento di vera solidarietà, obiettivo non secondario nell’educazione dei ragazzi”.

Sulla parola solidarietà pone l’accento, a nome di tutti i genitori, la presidente del Consiglio d’istituto, Colombo Antonia: “Tutti gli anni i ragazzi aderiscono ad un progetto di solidarietà natalizia ma in fondo di concreto non vedono nulla, solo dei filmati, dei volantini…Per loro tutto rischia di ridursi ad una raccolta fondi. In questo caso invece hanno potuto toccare con mano cosa vuol dire solidarietà, hanno visto cosa è stato costruito anche con il loro impegno e sentito le testimonianze di chi quella disgrazia l’ha vissuta in prima persona. Un ringraziamento in particolare al Sig. Folcio che con il suo vissuto ci ha insegnato il vero significato della parola “Solidarietà””.

“La preoccupazione – dice la dirigente Giovanna De Leonardis – è stata quella di affidare in mani sicure i fondi raccolti e di poter controllare l’uso che ne era stato fatto. I nostri ragazzi, con i professori, hanno avuto conferma delle difficoltà di quelle popolazioni e hanno potuto verificare che quanto promesso è stato effettivamente realizzato. L’aspetto che, come dirigente, mi preme sottolineare è quanto sia grande la forza motrice di chi opera in sinergia; nel nostro caso: alunni, docenti, genitori, sindaci , assessori, associazioni, sponsor e altro ancora. Questo è ciò che è accaduto al nostro istituto scolastico con il progetto solidarietà in favore di Cittareale”.

L’uscita è stata infatti realizzata grazie ad un eccezionale concorso di contributi, innanzitutto quello della dirigente scolastica, Giovanna De Leonardis e dei docenti promotori e curatori dell’iniziativa, coordinati da Isa Dore. Grande la collaborazione del Comitato genitori, tanto che un genitore si è offerto di documentare la “spedizione”. Per non far gravare eccessivamente sulle famiglie il costo dell’uscita e per rendere corale e condiviso il progetto, sono stati raccolti contributi da una ventina tra ditte,privati, esercizi commerciali ed artigiani. E’ stato possibile quindi offrire un simpatico dono a tutti bambini di Cittareale, mentre l’Amministrazione comunale di Civate ha loro donato una pubblicazione sulle leggende locali. Gli alunni hanno decorato delle magliette con una sorridente faccia da clown, simbolo dell’iniziativa:”Sorridi e il mondo ti sorriderà”. Con questo logo sono stati realizzati anche dei segnalibro.