Lettera. “Terrorismo psicologico a Calolziocorte e Olginate”

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(Image by Bruno from Pixabay)

CALOLZIOCORTE – Riceviamo e Pubblichiamo:

“Venerdì 22 Marzo 2024 un uomo, già conosciuto e segnalato, ha creato disordini e provocato danni in tre esercizi commerciali tra Calolziocorte ed Olginate.

In Italia di questi tempi si potrebbe dire sgradevole, ma normale routine. In Valle san Martino invece il fatto è balzato alla cronaca quasi si fosse trattato di un attacco terroristico.

Merito della risonanza data al caso dalla presidente di Confcommercio della zona e anche assessora, Cristina Valsecchi.

Nei due paesi in questione le persone sono spaventate; telefonano ai commercianti per chiedere informazioni più dettagliate su chi sia l’uomo, sulle dinamiche e sui luoghi precisi dell’accaduto; raccomandano agli stessi di fare attenzione e di rinserrarsi nei propri esercizi. Ed a loro volta non tutti i commercianti si riconoscono nelle dichiarazioni fatte dalla presidente; pensano che gli allarmismi sollevati siano nocivi per i cittadini e per le proprie attività. Insomma Calolziocorte ed Olginate sono due realtà comuni nel panorama nazionale e non una suburra.

E poi se l’uomo non è la prima volta, che crea problemi sul territorio, perché lo si lascia andare in giro indisturbato? Dov’è la prevenzione?

E poi perché la presidente, per la continua smania di apparire, mette a rischio i legittimi interessi dei commercianti? Vogliono solo lavorare tranquilli, vogliono che le persone entrino nei loro esercizi serene e senza il terrore, che qualcuno gli lanci contro una bomba a mano”.

Patrizia Ernani Locatelli