Lunghe code tra Calolzio, Vercurago e Lecco per i lavori a Rivabella
L’assessore Caremi di Calolzio: “Complimenti”. La replica di Valsecchi
LECCO – Mattinata da dimenticare, quella di giovedì, per quanti dal calolziese viaggiavano verso Lecco: traffico bloccato e incolonnamenti, decisamente più lunghi del solito, fin dalla frazione Sala di Calolzio in direzione del capoluogo.
La causa sono i lavori di asfaltatura in corso tra oggi e domani a Rivabella di Lecco, con restringimento di carreggiata (percorribile solo in direzione Vercurago) che sta costringendo il traffico a concentrarsi sulla provinciale tra Chiuso e Maggianico.
Automobilisti infuriati (“Un ora e mezza per fare sette chilometri!” c’è chi scrive sui social) e addirittura l’assessore Luca Caremi di Calolzio si è sfogato in un post su Facebook attaccando l’amministrazione comunale di Lecco: “Ringraziamo il Comune di Lecco che, su un’arteria stradale principale, preferisce fare i lavori di giorno invece che di notte…”
Botta e risposta tra gli assessori
“Ci dispiace per i disagi, serve un po di pazienza” ha riferito l’assessore ai lavori pubblici di Lecco, Corrado Valsecchi, che però non ci sta a farsi tirare per la giacchetta dal ‘collega’ calolziese: “L’assessore dovrebbe sapere che di notte, con queste temperature, non si possono fare asfaltature e abbiamo anche dovuto attendere che il meteo si stabilizzasse”.
“Domani – aggiunge Valsecchi – per provare a limitare i disagi cercheremo di avviare i lavori dopo le 8.30, ma è un intervento che dobbiamo fare e non c’è altro modo se non di giorno”.
“Noi a Calolzio – gli ha replicato l’assessore Caremi – questo genere di lavori sulle arterie principali li facciamo d’estate… e di notte”