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IMBERSAGO – Un ristorante in piena attività, ben curato negli arredi e nell’offerta culinaria, peccato che da circa quattro anni (dopo il cambio di gestione) fosse sconosciuto al fisco e che, da allora, i suoi attuali proprietari non avrebbero mai versato le relative imposte. Un’evasione stimata in 900 mila euro che la Guardia di Finanza di Lecco ha contestato ai titolari del ristorante “La Molera” di Imbersago, interessati dai recenti controlli delle Fiamme gialle.
Tutto, ad una prima occhiata, sembrava in regola agli occhi dei finanzieri: chiare e visibili le indicazioni stradali, logo per l’insegna ben progettato, all’ingresso la vetrofania delle carte di credito accettate, il menù minuziosamente curato e ricco. Il locale ha inoltre un proprio sito web, con la possibilità di prenotare on-line, ed è anche recensito su TripAdvisor, tra commenti favorevoli e non di clienti o presunti tali.
Benché tutto sembrava ricondurre alla regolare attività di un esercizio commerciale, la Gdf ha accertato che il ristorante era sconosciuto al fisco dal 2009 cioè da quando, gli allora gestori chiusero l’attività che è stata in seguito rilevata da due società. Queste ultime, pur mantenendo attiva la partita IVA (chiusa dallo scorso Giugno) non avrebbero mai presentato dichiarazioni fiscali e conseguentemente non avrebbero versato le relative tasse.
I dipendenti, ben 30 tra cuochi e camerieri che si sono alternati in questo periodo, sono risultati formalmente assunti ma, nella sostanza, non sono mai stati versati i contributi e le relative ritenute previdenziali ed assistenziali.
“L’operazione condotta della Guardia di Finanza di Lecco – spiegano dal Comando provinciale guidato dal colonnello Corrado Loero – si incardina nella costante attenzione che il Corpo rivolge al contrasto degli illeciti fiscali a danno delle entrate e delle uscite del bilancio dello Stato”.
