Per ora è garantito solo il servizio di collegamento tra le stazioni e il ponte in attesa dei bus circolari
Il provvedimento era stato annunciato settimana scorsa a Paderno dell’assessore Claudia Maria Terzi
PADERNO – CALUSCO – Non sono ancora i bus circolari promessi dall’assessore Claudia Maria Terzi venerdì scorso a Cascina Maria, ma sono un primo importante passo per ridurre i disagi dei tanti pendolari, penalizzati dalla chiusura del ponte San Michele. Da lunedì 8 aprile saranno attive le navette per collegare il Ponte San Michele alle stazioni di Paderno e Calusco d’Adda, vista la recente riapertura al transito ciclopedonale.
Per ora non saranno circolari
Il servizio avrà per ora solo la finalità di garantire il collegamento tra i due scali ferroviari e le due estremità del ponte per i cittadini che hanno possibilità di percorrerlo a piedi. Dovrà perciò assicurare le corrispondenze con le corse ferroviarie in arrivo e in partenza dalle stazioni di Paderno e Calusco.
I bus attivi da lunedì compiranno un tragitto diretto tra il viadotto e le stazioni dei due paesi, in attesa della conclusione dell’iter procedurale che coinvolge le Agenzie del Trasporto pubblico locale relativo all’attivazione delle navette circolari richiesti dai sindaci.
Al lavoro per ridurre i disagi dei pendolari
“Il nuovo servizio di navette – ha spiegato l’assessore regionale a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi – si affianca a tutte le misure per la mobilità alternativa già messe in campo e che vengono confermate. L’obiettivo è attenuare i disagi dei pendolari riducendo i tempi di attraversamento dell’Adda. Siamo consapevoli però che solo la riapertura del ponte al traffico stradale e ferroviario potrà riportare la situazione alla normalità”.
La Regione anticiperà i soldi
Così come anticipato anche settimana scorsa durante l’assemblea promossa a seguito dell’apertura ciclopedonale del ponte, la Giunta regionale ha deciso di anticipare i soldi necessari per questo investimento. “Lunedì approveremo la delibera per finanziare l’attivazione di questa tipologia di navette. Lo stanziamento ammonta a 450mila euro per il 2019. Risorse che vengono interamente anticipate dalla Regione, in attesa del rimborso da parte dello Stato, anche per ovviare ad alcuni passaggi procedurali che avrebbero dilatato i tempi”.
“Finora come Regione finanziamo servizi sostitutivi per oltre 1.821.000 euro. Di questi 1.121.000 euro per i bus (collegamenti tra la Bergamasca e la Brianza lecchese attraverso il ponte di Brivio, servizio pullman per studenti, potenziamento linea bus Z301 tra Bergamo e Milano), 250mila euro per i treni aggiuntivi e 450mila euro per le navette ponte-stazioni”.
Servizi esercitato temporaneamente da Trenord
Il servizio sarà temporaneamente esercito da Trenord fino a quando non entrerà in funzione il bus circolare gestito dalle Agenzie del Tpl. Le informazioni sugli orari saranno disponibili sul sito della società Trenord e presso le stazioni interessate. Con la conclusione dell’iter procedurale che coinvolge le Agenzie del Tpl di Bergamo e di Como Lecco Varese, sarà attivato un servizio di navette che collegherà le stazioni al ponte attraverso un percorso circolare e alcune fermate urbane, come richiesto dai sindaci.