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MANDELLO – E’ stato ritrovato martedì sera, intorno alle 22.30, il corpo privo di vita di Luigi Tonoli, il 53enne di Seregno proprietario della gelateria Gelatilandia di Mariano Comense, scomparso nelle acque lacustri del Moregallo nella mattinata di lunedì durante un’immersione solitaria.
A rinvenire la salma sono stati alcuni subacquei impegnati un’immersione notturna che avrebbero trovato il corpo del brianzolo nelle profondità del lago. Avvisate le forze dell’ordine, sono giunti sul posto i carabinieri di Valmadrera insieme ai pompieri e ai sommozzatori del Vigili del Fuoco.
Il 53enne sarebbe rinvenuto con addosso la sua attrezzatura da sub. I primi accertamenti sul cadavere sono stati eseguiti l’anatomopatologo Paolo Tricomi, incaricato dalla Procura di accertare la causa del decesso. Serviranno ulteriori verifiche, che dovranno essere decise dall’autorità giudiziaria, per stabilire se possa essere stato un malore a stroncare il brianzolo.
Le ricerche dell’uomo erano iniziate nel pomeriggio di lunedì dopo l’allarme lanciato dalla moglie che, non vedendolo rincasare per il pranzo, ha lanciato l’allarme.
Ricerche che erano poi proseguite anche per la mattinata di martedì e che sarebbero riprese oggi con l’utilizzo anche di “Perseo” il robot subacqueo già utilizzato sul lago a Lecco nelle ricerche di Ion Costinel il 47enne di Vimercate anch’esso disperso nelle acque del lago dopo un’uscita sul gommone in seguito ad uno scontro con un’altra imbarcazione.
Operazione non più necessaria dopo la notizia di questa sera con il ritrovamento della salma nelle acque del lago poco distante dal punto in cui Tonoli aveva ancorato la sua boa. Il corpo del 53enne è stato affidato ai servizi funebri per il trasporto all’obitorio mentre la sua attrezzatura è stata presa in consegna dai carabinieri per le verifiche del caso.
