OSNAGO – Le vetrine rotte e un ascia gettata dentro la sede: è quanto successo durante la scorsa notte al circolo del PD di Osnago, preso di mira da ignoti vandali che dopo aver causato i danni hanno fatto perdere le loro tracce.
“Un vile gesto simbolico – tuona il segretario provinciale Fausto Crimella insieme al segretario del circolo, Felice Rocca – che non viene accettato e giustificato, che non intimorisce nessuno e che non contribuisce in alcun modo al miglioramento della situazione di difficoltà in cui tutti ci troviamo”.
In mattinata l’amara scoperta e il giro di chiamate per avvisare i responsabili del circolo, la denuncia ai carabinieri e le indagini per dare un volto agli autori del gesto di cui sembra evidente la matrice politica.
Il sindaco di Osnago, Paolo Strina, non ha dubbi: “Credo sia un’azione premeditata, visto che è stata ritrovata in loco un’ascia: se si esce di casa di notte con quell’attrezzo vuol dire che le intenzioni non sono pacifiche. In ogni caso attendiamo i risultati delle indagini delle Forze dell’Ordine”.
“Un gesto del genere non può essere mai giustificato a prescindere dalle motivazioni – sottolinea il consigliere regionale Raffaele Straniero – Neppure se queste fossero riconducibili ad un malcontento generalizzato verso i partiti e verso le istituzioni, considerato il difficile momento critico che vive in questo momento il nostro Paese ed in particolare numerose famiglie. Così non si risolve nulla”.
L’atto di vandalismo è giunto alla vigilia della prima seduta della nuova segreteria provinciale guidata da Crimella, così il gruppo ha scelto di svolgere la riunione ad Osnago anziché a Lecco, per solidarietà nei confronti dei militanti del meratese.
““Non ci faremo intimidire mai – ribadisce l’onorevole Veronica Tentori – risponderemo sempre con la forza delle nostre idee e il nostro coraggio”.