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OSNAGO – Pur di non farsi fermare dai carabinieri è arrivato a schiantarsi con l’auto contro un albero, peccato che il mezzo non fosse suo ma dell’amica 21enne che viaggiava con lui.
E’ una storia che arriva dal meratese, precisamente da Osnago, quella accaduto nella notte tra martedì e mercoledì iniziata con l’alt intimato dai militari ad un’Opel con due persone a bordo che invece di fermarsi ha deciso di tirar dritto sfrecciando a tutto a gas.
La pattuglia del Radiomobile di Merate si è messa alle calcagna dell’auto in fuga, in un inseguimento che si è prolungato fino a Lomagna in via per Osnago dove il mezzo dei fuggiaschi, a causa di ripetute manovre spericolate, ha perso aderenza ed è finito dritto contro un albero.
Dall’auto è uscito indenne il conducente che appena appoggiati i piedi sull’asfalto ha proseguito la sua corsa verso i campi facendo perdere le sue tracce. In auto è rimasta la 21enne, risultata residente a Brugherio, che ai militari ha dato una vaga descrizione dell’amico apparse però ai carabinieri come poco veritiere.
Solo all’indomani, nel tardo pomeriggio, il fuggitivo si è presentato in caserma a Merate con l’avvocato e si è identificato come la persona alla guida della Opel. Il ragazzo, un 22enne di Cernusco Lombardone, è risultato sprovvisto di patente in quanto gli era già stata revocata. Nei suoi confronti è scattata la denuncia per guida senza patente, per la 21enne invece quella di favoreggiamento personale.
L’episodio non è l’unico di folli fughe della forze dell’ordine accadute nelle ultime notti: anche tra mercoledì e giovedì una pattuglia dei carabinieri di Cremella ha dovuto rincorrere una Alfa 147 con a bordo alcuni giovani che non si sono fermati all’alt.
Il fatto è accaduto a Cassago Brianza, in Via volta. Superato il posto di blocco, l’auto si è divincolata per le vie del paese ma è stata prontamente raggiunta dai militari. Dopo aver preso le generalità degli occupanti, i militari hanno sottoposto ad etilometro il conducente, un 20enne di Ponte Lambro. Il test ha evidenziato una quantità di alcool nel sangue di 0,30 g/l e poiché il giovane era neopatentato è stata elevata nei suoi confronti una pesante sanzione amministrativa, il ritiro della patente e la decurtazione di 20 punti.
