MONTICELLO – Le lettere gettate su carta e inviate al mondo da giovani soldati con la guerra negli occhi tracciano la strada per non dimenticare la tragedia della Prima Guerra Mondiale e le numerose vite interrotte.
Parole che raccontano l’orrore e la disperazione, ma anche l’attaccamento alla vita. A iniziare da quelle scritte da un semplice fante, sul fronte del Carso, in forma di poesia, Giuseppe Ungaretti.
Uno dei suoi versi più commoventi, dalla lirica Veglia, è stato scelto per dare il titolo al progetto con cui il Consorzio Brianteo Villa Greppi vuole ricordare tutti coloro che, con l’entrata in guerra dell’Italia, di colpo videro le proprie vite cambiare tragicamente e in troppi casi interrompersi.
Accompagnati dalle parole di giovani soldati che trovarono sulle pagine di un diario o su fogli da spedire l’unico modo per sentirsi meno soli e più vicini a casa, con questo progetto il Consorzio Brianteo Villa Greppi torna nei luoghi della Prima Guerra Mondiale attraverso le opere di artisti in Mostra, le note di un Concerto, un Viaggio lungo le tracce della storia e la Riscoperta dei documenti, che raccontano la guerra.
La mostra collettiva d’arte, a cura di Simona Bartolena, verrà inaugurata il 7 maggio alle ore 21,00, nel Granaio di Villa Greppi a Monticello Brianza (via Monte Grappa 21).
Per l’occasione è in programma l’incontro del pubblico con la curatrice, Simona Bartolena.
La mostra prevede una serie di lavori firmati da artisti contemporanei, emergenti o già noti, che si esprimono con linguaggi e tecniche diverse, offrendo un punto di vista profondo e ricco di spunti di riflessione sulla tematica della guerra e dell’incapacità dell’uomo di rinunciare alla violenza e all’aggressività.
ORARI D’APERTURA
dal 7 maggio al 24 maggio, sabato e domenica dalle 15.00 alle 19.00, venerdì dalle ore 8.30 alle ore 12.15