Evoluzione tra umani e non umano: Stefano Palumbo ospite di Leggermente

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Prima volta in città per il dottore di ricerca in Scienze Filosofiche

Al centro dell’intervento di Palumbo il tema dell’evoluzione alla luce del post-umanesimo

LECCO – Prima volta a Lecco per il professor Stefano Palumbo, Dottore di Ricerca in Scienze Filosofiche presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II e autore del libro “Umano non umano. Ibridazione genetica e nuovi modelli evolutivi” (Giannini Editore).

Palumbo è stato invitato all’interno di Leggermente, la manifestazione di promozione della lettura organizzata da Assocultura Confcommercio Lecco. Titolo dell’incontro, svoltosi presso la sala conferenze di Confcommercio Lecco,“Rileggere il cammino evolutivo della specie. Ibridazione tra umano e non umano”. Un appuntamento, quello di giovedì 27 marzo, inserito all’interno del ciclo di approfondimenti del tema scelto per l’edizione 2025 di Leggermente “Umano, non umano. Rileggere la società del rischio dentro la natura”.

Al centro dell’intervento di Palumbo il tema dell’evoluzione alla luce del post-umanesimo: “L’obiettivo del libro era confrontare le narrazioni tradizionali dell’evoluzione con i nuovi dati a partire dalla svolta del “DNA antico”. E’ fondamentale definire “umano” e “non umano”. Umano e non umano si costruiscono per contrapposizione e questo genera dualismi potenti. L’umano ha un’essenza ontologica totalmente diversa dal non umano. Subito si impone una gerarchizzazione”.

Al centro del suo intervento tanti riferimenti al darwinismo e all’homo sapiens. A stimolare il professore con domande e riflessioni è stato il libraio ed editore lecchese Franco Minonzio, già insegnante alle superiori.