È una lettura multiprospettica della vita e dell’opera di Alessandro Manzoni quella che propone la rassegna culturale Lecco Città del Manzoni 2011, promossa dal Comune di Lecco.
Il ricco calendario di eventi affianca infatti, ad un approfondimento di Alessandro Manzoni uomo del suo tempo, raccontato anche attraverso la voce di uno dei suoi più illustri biografi: Antonio Stoppani, una rilettura in chiave “pop” e contemporanea dello scrittore e del suo celebre romanzo, come la serata in programma sabato 22 ottobre al Teatro della Società, dove Dario Vergassola e David Riondino daranno vita a una lettura ironica e non convenzionale dei Promessi Sposi, ideale prosieguo dell’esperienza che già lo scorso anno ebbe quale protagonista di successo Elio.
“Manzoni e i Promessi Sposi sono un elemento di eccellenza della nostro patrimonio culturale, che merita di essere valorizzato anche quale risorsa in chiave turistica – ha spiegato l’Assessore alla Cultura del Comune di Lecco Michele Tavola – Ma soprattutto vogliamo proseguire nell’intento di avvicinare i giovani a Manzoni e al suo romanzo, proponendone una lettura più moderna e in sintonia con la loro sensibilità. Siamo convinti, così facendo, di attualizzare il messaggio di Manzoni, facendolo riscoprire alle giovani generazioni”.
In questa linea, per altro, si inserisce anche la serata in programma in Sala Ticozzi venerdì 21 ottobre, dal titolo “Una lettura da concerto”, in cui il Quintetto Spirabilia eseguirà le musiche originali appositamente realizzate dal compositore lecchese Paolo Sabadini per accompagnare la lettura di brani de “I Promessi Sposi”.
Il secondo filone, più classico, su cui si muoverà quest’anno la rassegna “Lecco Città del ManzonI” è dedicato al rapporto tra Manzoni e un altro illustre lecchese, quell’abate Antonio Stoppani che fu, oltre che protagonista del cattolicesimo liberale, anche naturalista, geologo e paleontologo. La sua figura e la sua opera saranno valorizzate attraverso una serie di iniziative: mostre bibliografiche presso la Biblioteca Civica, un convegno di studio a Palazzo Belgiojoso (sabato 12 novembre) dal titolo “Antonio Stoppani tra Scienza e Letteratura” e la inaugurazione del nuovo allestimento della Sala del Lariosauro presso il Museo di Storia Naturale che proprio da Stoppani fu fondato e diretto.
Infine, terza chiave di lettura del programma della rassegna, sarà quella dedicata alle celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, in cui si collocano due eventi in particolare: l’apertura del festival, presso il Teatro della Società venerdì 14 ottobre, con lo spettacolo “Campioni d’Italia”, curato da Teatro Invito/La Danza Immobile con la regia di Luca Radaelli; e il laboratorio espositivo “Materiale della memoria. Il Risorgimento lecchese e le sue testimonianze nel Museo Storico di Lecco”, che prevede una serie di incontri in programma nel mese di dicembre in cui i visitatori saranno accompagnati dai curatori in un sorprendente percorso tra i materiali del Museo Storico.
Non mancheranno inoltre iniziative per avvicinarsi al Manzoni in modi inconsueti: itinerari a piedi sulle orme dei Promessi Sposi e alla scoperta dei luoghi manzoniani, visite teatralizzate a Villa Manzoni, letture musicali accompagnate da degustazioni.
Fiore all’occhiello del festival sarà ancora una volta, come tradizione, il Premio Letterario Internazionale “Alessandro Manzoni – Città di Lecco”, nelle sue due sezioni: Premio al romanzo storico e Premio alla Carriera, che dopo Umberto Eco, Ermanno Olmi e Luca Ronconi, quest’anno sarà attribuito all’architetto Mario Botta: “Abbiamo scelto di conferire a Mario Botta il Premio alla Carriera 2011 per il legame molto stretto che questo grande architetto sa mantenere con la storia e la tradizione. Inoltre abbiamo appena definito la rosa dei sei finalisti del Premio al Romanzo Storico, che sarà resa nota nei prossimi giorni”, ha affermato Claudio Vaghi, presidente dell’associazione 50&Più, che insieme al Comune di Lecco e al Centro Nazionale di Studi Manzoniani da sempre promuove questo importante riconoscimento.
L’appuntamento con entrambe le premiazioni è per il pomeriggio di venerdì 4 novembre presso l’Auditorium della “Casa dell’Economia” – Camera di Commercio di Lecco: nell’occasione Mario Botta terrà una lectio magistralis agli alunni del Politecnico di Milano – Polo di Lecco, aperta anche al pubblico, sul tema “Architettura e memoria”. Lo stesso giorno, alle ore 15, verrà inoltre inaugurata una esposizione di 150 opere grafiche del pittore Giancarlo Vitali presso la “Casa dei Costruttori” di Lecco, edificio progettato da Mario Botta, che ne curerà anche l’allestimento.
La Dirigente del Settore Cultura del Comune Giovanna Esposito ha infine ricordato l’importante ruolo che le iniziative legate alla figura di Manzoni hanno nella programmazione quinquennale dell’Amministrazione Comunale: “Entrambe le iniziative strategiche del settore cultura sono dedicate alla valorizzazione di Manzoni: una è legata al recupero e alla cura dei luoghi manzoniani e l’altra proprio all’organizzazione di Lecco Città del Manzoni. Quest’anno inoltre, per la prima volta, sono state coinvolte nel programma di iniziative anche le Guide Manzoniane, che operano nella nostra città da anni, facendo un ottimo lavoro di diffusione culturale”.