MILANO – Lavoro nelle imprese, torna a crescere nell’ultimo anno, secondo i dati elaborati dalla Camera di commercio di Milano, con 446 mila addetti in più in Italia, + 2,8% su 16 milioni. Si torna ai livelli di cinque anni fa, -0,3% rispetto al 2011. In Lombardia, con 3,8 milioni di addetti, ci sono 103 mila occupati in più in un anno, il 2,8% in più e 52 mila in più in cinque anni, +1,4%. Ma il lavoro è sempre più polarizzato nelle grandi città.
In cinque anni, le maggiori crescite sono a Roma con 220 mila addetti in più, + 17%, a Milano con 106 mila in più, + 6%, a Napoli con 47 mila in più, + 10%. Bene anche Verona, Salerno, Monza, Bologna, Caserta, Firenze e Bolzano con circa 10 mila addetti in più ognuna. In calo Modena, Ancona, Genova, Brescia, Varese, Bergamo, Perugia, Novara, Pesaro e Cuneo, col oltre 10 mila addetti in meno. Sono prime per addetti in Italia: Milano con 1, 9 milioni, Roma con 1,5, Torino con 718 mila, Napoli con 542 mila, Brescia con 394 mila. In Lombardia, prime Milano con 1, 9 milioni, Brescia con 394 mila, Bergamo con 355 mila, Monza con 229 mila.
“L’impresa mostra di essere più protagonista per l’offerta crescente di opportunità lavorative, a partire dalla Lombardia e dalle grandi città come Milano – ha dichiarato Federica Ortalli, presidente del Comitato imprenditoria femminile della Camera di commercio di Milano -. Un lavoro che vede una presenza femminile che si afferma sempre di più e che oggi rappresenta in Italia il 15% dei posti di lavoro aziendali”.
I settori che crescono in Italia in cinque anni. Su i servizi postali (+111 mila addetti), le attività di supporto alle funzioni d’ufficio (+82 mila), la ricerca di personale (+63 mila). I settori che crescono in Lombardia. Su la pubblicità e ricerche di mercato, il supporto alle funzioni d’ufficio, tutti con 24 mila addetti in più nelle imprese. Le donne pesano il 15% in Italia come addetti nelle imprese femminili, su tutti gli addetti d’impresa. In Lombardia il 10%.
Prime per presenza di lavoro nelle ditte femminili, con oltre un posto su cinque del territorio: Benevento, Enna, Frosinone, Prato, Massa Carrara, Campobasso, Nuoro, Trapani. In Lombardia la prima è Mantova col 19%. Gli stranieri pesano il 5% in Italia come addetti nelle imprese, su tutti gli addetti d’impresa. In Lombardia il 4,8%. Prime per stranieri datori di lavoro sono Prato col 30%, circa un terzo dei posti offerti. Poi con circa un decimo: Firenze, Imperia, Teramo e Gorizia. I giovani pesano il 6% in Italia come addetti nelle imprese, su tutti gli addetti d’impresa. In Lombardia il 4%. Prime per giovani come datori di lavoro sono Caserta, Crotone, Reggio Calabria, Caltanissetta, Enna e Isernia, tutte con circa il 14% di tutti i posti nelle imprese del territorio.