Durante il 2025 festeggiati gli 80 anni di Fondazione dell’Associazione
La presidente Bonacina e il Segretario Generale Petracca: “Da soli non si corre, insieme si va lontanto”
LECCO – Confartigianato Imprese Lecco chiude un 2025 segnato da una partecipazione straordinaria, filo rosso che ha unito tutte le iniziative dell’anno dell’80° anniversario di Fondazione. Dalla grande risposta al contest “Passione, emozioni, ricordi”, che ha superato le 20mila preferenze, all’evento “80voglia di Artigianato” e alla sfilata di auto e moto d’epoca, fino alla giornata del 28 giugno – vero momento culminante delle celebrazioni – e all’Assemblea pubblica “Più forti. Insieme.”, migliaia di artigiani, cittadini, istituzioni e realtà associative hanno contribuito a costruire un percorso condiviso di identità e appartenenza.
“E’ stato un anno entusiasmante – ha commentato la presidente di Confartigianato Imprese Lecco, Ilaria Bonacina -, che ha confermato e consolidato ulteriormente lo strettissimo legame tra l’Associazione, le imprese e il territorio, valorizzando relazioni, competenze e progettualità che quotidianamente sostengono la crescita del comparto artigiano. Abbiamo dato e ricevuto una grandissima energia in ciascuno dei momenti che abbiamo proposto per celebrare noi stessi e i nostri associati, senza i quali non esisteremmo. Un percorso in cui sono emerse la grande passione e la determinazione che caratterizzano ogni singolo imprenditore”.
“Il patrimonio più prezioso che porteremo con noi nel 2026 è costituito proprio dalle relazioni. Come ho detto anche durante l’Assemblea, da soli si corre, ma insieme si va lontano: continueremo a camminare accanto alle nostre imprese, costruendo futuro grazie alla visione chiara che ci caratterizza da sempre e che ci vede attenti in particolare ai giovani, nei quali credo in modo viscerale, sia che si tratti di artigiani che di studenti da avvicinare al nostro mondo. Perché il futuro nasce dalle scuole, dai progetti sul territorio, dalle relazioni che sappiamo coltivare e dal modo in cui, sempre più, sapremo raccontarci, spiegando che i mestieri artigiani non sono di secondo livello ma spesso sono impregnati di innovazione e tecnologia”.
La chiusura dell’anno, come sempre, è stata l’occasione per fare il punto su quanto l’Associazione e i suoi uffici sono stati in grado di portare avanti in termini di offerta di servizi e supporto alle imprese. In questo senso, a tracciare il bilancio della parte operativa dell’attività associativa è stato il segretario generale Matilde Petracca, che ha aperto il proprio intervento con un doveroso pensiero ai 12 mesi che si stanno per chiudere.
“Il 2025 ci ha ricordato, una volta di più, che la nostra forza nasce dalla coesione. La comunità artigiana lecchese non è soltanto un insieme di imprese: è un sistema vivo, capace di stare unito nelle sfide e di crescere attraverso le relazioni. La partecipazione straordinaria agli appuntamenti dell’80°, così come il confronto quotidiano con gli associati, dimostra che quando costruiamo insieme generiamo valore reale per il territorio. Continueremo a rafforzare questo senso di appartenenza, perché è dalla collaborazione — tra imprese, famiglie, giovani, istituzioni e la nostra struttura — che nasce un futuro solido, innovativo e capace di includere tutti”.
In un contesto generale complesso, ancora fortemente influenzato dalla geopolitica internazionale, l’Associazione ha saputo consolidare il proprio ruolo di riferimento per le MPMI per quanto riguarda l’affiancamento in servizi fondamentali, dall’area fiscale al servizio paghe, passando per un pacchetto di convenzioni – nazionali e territoriali – in costante potenziamento e che permette alle imprese associate di ottenere benefici consistenti in ogni ambito di interesse. E’ sempre agli artigiani che sono dedicate anche iniziative come quelle che hanno portato alla nascita della Polizza catastrofale CatNat in collaborazione con ArtigianBroker, per tutelare le aziende colpite da disastri naturali, e alla partecipazione come partner al progetto Interreg MITICA, finalizzato a rafforzare la competitività delle micro, piccole e medie imprese attraverso un ricco catalogo di corsi di alto livello qualitativo.
“Guardando ai nostri numeri, vale la pena evidenziare la crescita importante registrata dal settore relativo al welfare (quest’anno sono stati messi a punto piani per circa 76mila euro), così come l’attività svolta sul piano dell’internazionalizzazione e delle certificazioni di qualità. Punto fermo per le imprese restano anche le iniziative formative promosse in via Galilei (164 i corsi organizzati, fruiti da quasi 2.000 persone) e il supporto garantito nell’accesso a bandi e contributi (quasi 6 milioni di euro il valore dei contributi gestiti) e nell’affrontare le pratiche edilizie. Merita una citazione anche lo sviluppo della rete di clienti del servizio energia Cenpi, che hanno ormai superato le 6mila unità tra imprese e cittadini”, ha concluso il segretario generale.
Il 2025 è stato un anno importante anche in funzione dei rinnovi che hanno riguardato tutte le 17 Categorie e le 6 Zone in cui l’Associazione è articolata. Un momento istituzionale che ha fatto segnare una partecipazione in forte aumento (+30,7%) rispetto al 2021, segno di un ritrovato senso di appartenenza tra gli associati. 62, infine, le nuove imprese associate.

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