Una Officina di eventi per celebrare l’importante traguardo
Rassegna dedicata al tema del lavoro e tavola rotonda “Officina 2022 – Persone Passione e Territorio”
LECCO – “Siamo consapevoli della situazione delle nostre aziende che arrivano da anni complicati: l’emergenza pandemica non è ancora alle spalle e dobbiamo fare i conti con la guerra in Ucraina. Nonostante ciò la decisione del Gruppo Giovani Imprenditori di Api Lecco Sondrio è quella di guardare avanti e celebrare l’anniversario dei 30 anni. L’obiettivo è anche quello di rinsaldare un legame con il nostro territorio che è stato coltivato in questi ultimi anni”.
Laura Silipigni, presidente del gruppo, ha presentato i due importanti eventi che saranno messi in campo in primavera per festeggiare il 30°. Il primo appuntamento è con “Officina Cinema” che ha trovato la collaborazione del Nuovo Cinema Aquilone e di monsignor Davide Milani.
“Una collaborazione nata durante la benedizione dello scorso Natale – ha raccontato don Davide -. Cosa c’entra un prete con un’associazione di categoria? Il lavoro è una benedizione così come lo è una associazione di categoria che si occupa degli interessi di una comunità, perciò ho accettato la richiesta di costruire un percorso insieme e provare a sviluppare la tematica del lavoro attraverso il cinema, facendo transitare queste riflessioni dal cinema Aquilone che non è una semplice sala dove guardare film, ma un centro di elaborazione culturale“.
La ricerca dei titoli si è rivolta a pellicole interessanti, coinvolgenti e poco viste per offrire anche qualcosa di inedito. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare alle tre proiezioni (l’ingresso è gratuito, offerto dal Gruppo Giovani di Api) che saranno tutte introdotte da un critico cinematografico. Siccome i posti sono limitati è obbligatoria la prenotazione sul sito officinacinema.apilecco.it.
Tre film, tre sguardi, tre prospettive diverse per porci domande sul presente:
- 20 aprile (ore 20.30) “Il capo perfetto” (Spagna, 2021) di Fernando Leon de Aranoa con Javier Bardem;
- 11 maggio (ore 20.30) “In guerra” (Francia, 20018) di Stéphane Brizé con Vincent Lindon;
- 25 maggio (ore 20.30) “Joy” (Usa, 2015) di David O. Russel con Jennifer Lawrence, Robert De Niro e Bradley Cooper.
Il secondo evento, quello che conclude i festeggiamenti, è in programma il 17 giugno (ore 18.30) presso l’Antico Borgo di Annone ed è riservato ai soci Api Lecco Sondrio. Si tratta della tavola rotonda dal titolo “Officina 2022: persone, passione e territorio” a cui interverranno Aldo Bonomi, sociologo; Don Davide Milani, prevosto di Lecco e presidente Ente Spettacolo; Manuela Grecchi, prorettore del Polo di Lecco – Politecnico di Milani; Laura Silipigni, presidente Gruppo Giovani Api Lecco Sondrio e management Tag Srl; Andrea Beri, amministratore delegato Ita Spa. Modera Tiziana Ferrario, giornalista Rai.
“Complimenti al Gruppo Giovani che ha colto questo stimolo originale che arriva da don Davide – ha detto il direttore di Api Marco Piazza -. Non era semplice, in questo contesto, non scadere in qualcosa che fosse un festeggiamento fine a se stesso. Non era banale accettare questa sfida che per noi è un modo di specchiarci attraverso il cinema riflettendo su temi di una grandissima attualità. Il nostro gruppo giovani ha la forza di avere un grande ricambio e questo ci ha portato ad avere un consiglio dell’Api con un’età media molto giovane. La nostra è una associazione dove ci si confronta e ci si forma perché ciò che facciamo comporta una responsabilità sociale. Il Gruppo Giovani non ha ancora espresso un presidente Senior e questo, guardando Laura, è il mio augurio per il futuro”.
“Il 30° anniversario del nostro Gruppo Giovani è un momento importantissimo – commenta Enrico Vavassori presidente di Api Lecco Sondrio –. Loro sono il futuro della nostra associazione e anche del tessuto imprenditoriale del territorio. Api ovviamente sostiene queste iniziative e ringrazia Laura e tutto il consiglio Giovani per entrambi gli eventi molto interessanti e credo di stimolo per tutti”.
“Per entrambi gli eventi abbiamo scelto come comune denominatore la parola ‘officina’ – conclude Laura Silipigni -. E’ un termine a cui siamo particolarmente legati perché quando i nostri nonni e padri hanno fondato le nostre aziende erano delle officine e questo termine rappresenta alla perfezione il tessuto imprenditoriale lecchese, una tradizione che oggi noi portiamo avanti con estremo orgoglio anche se il mondo del lavoro è profondamente cambiato. L’officina, anche nel 2022, è sempre il cuore delle piccole e medie industrie del mondo Api Lecco Sondrio”.