Trenord. Nel 2024 circolati 755 mila treni, + 4% rispetto al 2023

Tempo di lettura: 3 minuti
Treni_treno_trenord_20230520
(foto archivio)

566 mila corse hanno servito le stazioni di Milano

Aumento delle corse e della puntualità, nonostante le difficoltà infrastrutturali e gli scioperi

MILANO – Nel 2024, Trenord ha effettuato 755 mila corse, registrando un aumento del 4% rispetto al 2023, trasportando oltre 200 milioni di passeggeri. La compagnia rappresenta il 24% dell’offerta di trasporto ferroviario regionale in Italia. L’80% dei treni ha raggiunto la destinazione in orario, l’87% entro 7 minuti dall’orario previsto e il 95% entro 15 minuti.

La regolarità del servizio è stata influenzata dall’intenso traffico ferroviario sulla rete lombarda, in particolare sul nodo di Milano, e dai lavori di potenziamento delle infrastrutture. Nel 2024, sono stati attivati 168 cantieri sui binari regionali, soprattutto durante i mesi primaverili ed estivi, registrando un aumento del 58% rispetto al 2023, quando erano stati 106. La puntualità dei treni, riferita esclusivamente alle performance di Trenord e al netto di problemi legati alle infrastrutture e a cause esterne, ha raggiunto il 90%.

Il servizio nella città di Milano e nel Passante ferroviario

Nel complesso, le 24 stazioni milanesi hanno registrato un totale di 566 mila corse. Di queste, 160 mila sono state effettuate a Milano Cadorna, mentre a Porta Garibaldi, tra la stazione sotterranea e quella di superficie, sono stati oltre 250 mila i treni in arrivo e partenza.

Sono state 121 mila le corse che hanno transitato lungo il Passante ferroviario, servendo le linee suburbane S1 (Lodi-Milano-Saronno), S2 (Milano Rogoredo-Mariano Comense), S5 (Varese-Milano-Treviglio), S6 (Novara-Milano-Pioltello), S12 (Melegnano-Milano Bovisa) e S13 (Pavia-Milano-Garbagnate Milanese).

Il servizio nelle città lombarde e per Malpensa Aeroporto

In Lombardia, il secondo capoluogo più servito è Monza, con 127 mila corse. Seguono Varese, con 91 mila, e Como, con 85 mila. Tra le altre città della regione, Saronno si conferma uno snodo cruciale, con 191 mila corse, risultando la seconda destinazione più servita dopo Milano, mentre Treviglio ha registrato 120 mila corse. L’aeroporto di Malpensa è stato servito da 66 mila corse, provenienti dalle linee Milano Centrale/Porta Garibaldi, Cadorna e Bellinzona/Varese.

Le corse non effettuate

Nel 2024, su 776 mila corse programmate, sono state registrate poco più di 20 mila soppressioni, ovvero circa 57 al giorno, pari al 2,5% del totale delle 2300 corse quotidiane. Di queste, il 48%, circa 10 mila, è stato cancellato a causa dei 15 scioperi proclamati nel corso dell’anno.

Secondo l’analisi delle responsabilità condotta dai gestori delle infrastrutture in collaborazione con le imprese ferroviarie, il 32% delle soppressioni, ovvero 18 corse al giorno su 2300, pari allo 0,8% dell’offerta complessiva, è imputabile all’operatore ferroviario. Le cause principali sono l’indisponibilità di treni a causa di guasti o la mancanza di personale, nonché le irregolarità derivanti da disservizi precedenti causati dall’infrastruttura.

Poco più del 7% delle cancellazioni è attribuibile direttamente all’infrastruttura, principalmente a guasti ai passaggi a livello o agli impianti. L’11% delle soppressioni, invece, è causato da fattori esterni, esclusi gli scioperi, come condizioni meteorologiche avverse, incidenti stradali nei pressi dei binari, interventi sanitari o delle forze dell’ordine, presenze non autorizzate sulla sede ferroviaria e investimenti.

Nel 2024 si sono registrati 9 mila guasti ed eventi anomali sulle infrastrutture, che hanno influito complessivamente sulla regolarità di 33 mila corse.