Trent’anni di Comando Provinciale: Lecco celebra il legame con l’Arma dei Carabinieri

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Carabinieri Lecco 30° anniversario teatro società

Al Teatro della Società una cerimonia solenne con la Fanfara del 3° Reggimento “Lombardia”, le massime autorità del territorio e i comandanti che hanno guidato l’Arma in provincia

Consegnate targhe ai comandanti che, negli anni, hanno contribuito alla crescita del Comando lecchese

LECCO – Il Teatro della Società di Lecco si è trasformato in un luogo di memoria e riconoscenza collettiva: un palcoscenico istituzionale capace di raccontare trent’anni di presenza, servizio e radicamento dell’Arma dei Carabinieri sul territorio lecchese. La cerimonia per il 30° anniversario dell’istituzione del Comando Provinciale ha riunito le massime autorità civili, militari e religiose, insieme a numerosi sindaci dei Comuni della provincia, a testimonianza di un rapporto che negli anni si è consolidato ben oltre il semplice presidio di sicurezza.

La celebrazione ha assunto i toni solenni delle grandi occasioni grazie al concerto della Fanfara del 3° Reggimento Carabinieri “Lombardia”, diretta dal Maresciallo Capo Andrea Bagnolo. Un programma musicale che ha attraversato tradizione, storia e senso di appartenenza, coinvolgendo un pubblico numeroso e attento, che ha accolto con calore le esecuzioni dei musicisti in uniforme.

A prendere la parola è stato il Comandante Provinciale di Lecco, Colonnello Nicola Melidonis, che ha voluto sottolineare il significato profondo dell’anniversario: un momento non soltanto commemorativo, ma soprattutto orientato al futuro.

Melidonis ha ricordato come la nascita del Comando Provinciale abbia segnato, trent’anni fa, una svolta nella strutturazione dell’Arma sul territorio lecchese. Da allora il presidio ha continuato a crescere, adeguandosi alle trasformazioni della società e alle nuove esigenze di sicurezza. Un percorso fondato su legalità, prossimità e fiducia dei cittadini, valori che – ha ribadito – costituiscono il cuore dell’identità dell’Arma.

Nel suo intervento, il Comandante ha ringraziato il Sindaco di Lecco e la Fondazione Teàrte per la disponibilità del Teatro della Società, scelta non casuale: aprire il concerto alla cittadinanza significava “donare un omaggio alla comunità lecchese”, un gesto simbolico attraverso cui l’Arma ha voluto restituire, almeno in parte, l’affetto e la fiducia ricevuti in questi trent’anni di presenza istituzionale.

La cerimonia ha riservato un momento particolarmente significativo per la storia dell’Arma a Lecco: la presenza di alcuni dei comandanti che, nel corso dei tre decenni, hanno guidato il Comando Provinciale contribuendo alla sua crescita e al rafforzamento del presidio di legalità.

Tra loro i Generali in quiescenza Antonio De Marco e Marco Riscaldati, e i Colonnelli Pasquale Del Gaudio e Igor Infante. A essi si aggiungono i Colonnelli Angelo Rossi, Michele Di Santo, Alessandro De Angelis, Rocco Italiano e Alessio Carparelli, che negli anni hanno rappresentato punti di riferimento per istituzioni e cittadini.

Carabinieri Lecco 30° anniversario teatro società

A consegnare le targhe commemorative è stato il Prefetto Paolo Ponta, che ha voluto esprimere un pubblico ringraziamento per il contributo di ciascuno alla sicurezza e alla coesione del territorio. “Un patrimonio di esperienza e servizio – ha sottolineato – che continua a vivere nelle attività quotidiane dell’Arma e nella fiducia dei cittadini lecchesi”.

La serata si è conclusa tra applausi e un diffuso sentimento di gratitudine. Trent’anni di storia rappresentano un passaggio importante, ma lo sguardo dell’Arma resta rivolto al futuro: nuove sfide, nuove forme di criminalità, un territorio in evoluzione che richiede capacità di ascolto, aggiornamento continuo e presenza costante.

Il Teatro della Società ha restituito l’immagine di una comunità che riconosce nel Comando Provinciale dei Carabinieri non solo un presidio di sicurezza, ma un interlocutore istituzionale affidabile, un punto fermo, un compagno di strada.

Il trentennale, più che una celebrazione, è stato il racconto di un legame: quello tra l’Arma e la provincia di Lecco, costruito giorno dopo giorno, “nei secoli fedele”.