L’appello a Trenord dell’amministrazione comunale di Airuno
L’obiettivo è quello di riuscire a venire incontro alle esigenze degli studenti e dei lavoratori, penalizzati per la riduzione (temporanea) delle fermate
AIRUNO – Ripristinare le fermate che sono necessarie per studenti e lavoratori. E’ la richiesta avanzata dall’amministrazione comunale di Airuno a Trenord alla luce della riorganizzazione del servizio di trasporto sulla linea S8 nelle prossime settimane, con riguardo, in particolar modo, alla stazione di Airuno e Osnago.
Il sindaco Gianfranco Lavelli ricapitola la situazione che ha visto mobilitati i pendolari dalla giornata di domenica: “Appresa la notizia della soppressione delle fermate di Airuno ed Osnago, fin dalla mattinata di domenica, siamo in contatto con l’amministrazione comunale di Osnago con la quale abbiamo steso e inviato una lettera indirizzata ai referenti istituzionali della nostra zona”.
La missiva era indirizzata all’assessore regionale Franco Lucente che ieri, martedì, durante l’incontro con i rappresentanti dei viaggiatori ha puntualizzato che dal 18 marzo al 24 aprile, i treni della linea S8 in direzione Lecco fermeranno nelle stazioni di Osnago e Airuno una volta ogni ora anziché ogni mezz’ora.
“Siamo in contatto con il nostro referente in Regione Lombardia, il sottosegretario Mauro Piazza, con il quale c’è un costante aggiornamento”.
Lo stop alle fermate sono dovuti a una serie di lavori di manutenzione dell’infrastruttura ferroviaria tra Monza e Calolziocorte che Rfi ha in programma dal 18 marzo al 21 giugno per potenziare l’infrastruttura e migliorare le performance di circolazione.
“Al momento, in attesa di nuovi sviluppi, sembra che le fermate verrebbero soppresse solo per un periodo limitato in concomitanza con l’effettuazione di lavori sulla linea. Il nostro appello a Trenord (simle a quello avanzato dal Comitato dei pendolar del Meratese, ndr) è quello di ripristinare le fermate che sono necessarie per studenti e lavoratori”.
Lavelli conclude: “Ringraziamo i referenti regionali che hanno ascoltato e accolto il nostro appello”.