Il PD carica i propri volontari: “Vinceremo al primo turno”

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LECCO – “Mancano due settimane, è il momento decisivo, bisogna tirare fuori fino all’ultimo voto. Dobbiamo incontrare gli indecisi, quei cittadini che hanno intenzione di votare qualcun altro ma che, parlandoci, possiamo far cambiare loro idea. Ci serve ogni singolo voto perché vogliamo vincere al primo turno”.

Vittorio Campione, vicesindaco di Lecco e candidato, incita i volontari che in questi mesi si sono impegnati nella campagna elettorale del PD per ricandidatura di Virginio Brivio e che domenica, in serata, si sono incontrati all’aperitivo offerto dal partito al pub Sunflower, sul lungolago.

Il “Porta Porta Party” come è stato definito questo appuntamento con i volontari, così chiamato per sottolineare il modus operandi che i democratici hanno messo in campo per queste elezioni: il metodo di Mike Moffo, tra gli ideatori della campagna elettorale di Obama, coinvolto dal PD nazionale per innovare la strategia elettorale del partito a partire dal voto nel capoluogo manzoniano.

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“Mediamente ogni giorno ci sono una cinquantina di persone, tra volontari e candidati, che contattano i cittadini telefonicamente o di persona, con il porta a porta appunto – spiega Antonio Schiripo, presidente della sezione cittadina del PD – La città è stata divisa in sei sezioni omogenee affidate a sei ‘capitani’ che coordinano i ‘capitani’ del singolo seggio; questi ultimi, a loro volta, svolgono la funzione di referenti per i volontari di seggio”.

Questa l’organizzazione che il PD si è dato per riuscire a raggiungere i propri elettori: “Le reazioni da parte dei cittadini sono state di tutti i tipi, ma abbiamo registrato più impressioni positive di quelle che pensavamo – prosegue Schiripo – tutti erano pronti al dialogo, abbiamo riscontrato la necessità della gente di voler parlare, di dire la propria opinione”.

Veronica Tentori – un rapporto di scambio diretto e personale che non è affatto banale; guardare la politica da un media, dalla televisione, non è la stessa cosa rispetto che parlare direttamente con persone motivate, come sono i nostri volontari”.

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Al microfono Flavio Arzarello

All’appuntamento lecchese ha partecipato anche l’esponente del PD nazionale Flavio Arzarello: “Mi sento anch’io un volontario del sindaco Brivio. Stiamo portando nel futuro un metodo antico di campagna elettorale e questa esperienza di Lecco crediamo possa innescare un meccanismo virtuoso in tutta Italia, riportando un protagonismo dei cittadini nella politica italiana”.

La serata è stata anche l’occasione per presentare il nuovo materiale elettorale, in particolare delle speciali cartine della città, “non solo con richiami di tipo turistico, ma dedicate alle cose che l’amministrazione in questi anni è riuscita a realizzare, per spiegare alle persone facendo vedere nel concreto quali sono” ha sottolineato Campione.

“Dobbiamo uscire da questo atteggiamento un po’ sulle difensive, quasi da dover sempre da giustificare le cose che non sono andate a compimento, che non sono certo da nascondere ma da motivare – ha detto nel suo intervento il sindaco Virginio Brivio – Non dobbiamo avere imbarazzo nel dire le tante cose belle che sono state fatte: dopo 20 anni di attesa abbiamo restituito alla città i luoghi della legalità, abbiamo installato le casette dell’acqua che fino a prima non c’erano, abbiamo cercato con la street art di dare spazi di espressività ai giovani, il bike sharing sappiamo anche noi che deve decollare ma senza un punto di partenza non potrà mai esserci un dopo. Poi ci sono tante cose quotidiane che sono state compiute e che non sono riportate sulla cartina”.

Le cartine preparate dal PD
Le cartine preparate dal PD

Il sindaco ha ringraziato i volontari per il loro impegno, ricordando che “il metodo dell’ascolto e del coinvolgimento è qualcosa che questa amministrazione ha sempre portato avanti in questi cinque anni”.

Poi una “stoccata” a Silvio Berlusconi solo qualche ora prima aveva tenuto un comizio a sorpresa in piazza XX Settembre e che, mentre il PD festeggiava con i propri volontari, era ospite della cena al Palataurus organizzata da Forza Italia:

“Mi avevano mandato l’invito anche a me, davvero, non so se fosse una provazione oppure se fossero in difficoltà, era anche diminuito il prezzo e sarei potuto andarci, costava meno della cena con Renzi – ha ironizzato con una battuta il primo cittadino – Io non sono un mestierante della politica, un lavoro ce l’ho e mi accontento di uno stipendio modesto che non mi dà la politica. Questo a differenza di qualcun altro che si può permettere il mestiere della politica per fare la propria industria”.

l sindaco Brivio con Veronica Tentori, Corrado Valsecchi di Appello per Lecco ed Ezio Venturini di Vivere Lecco
l sindaco Brivio con Veronica Tentori, Corrado Valsecchi di Appello per Lecco ed Ezio Venturini di Vivere Lecco

“Non dobbiamo vincere questa campagna perché Virginio non ha un lavoro – ha concluso il sindaco – anzi mia moglie probabilmente sarebbe più contenta che tornassi alla mia vecchia occupazione, lo facciamo perché vogliamo molto bene a questa città, l’abbiamo conosciuta meglio, da qualche limite che abbiamo avuto sappiamo trarre un punto di partenza micidiale e per i prossimi cinque anni non ci ferma nessuno, perché abbiamo le idee chiare e vogliamo continuare con determinazione ciò che abbiamo iniziato”.

IL VIDEO: http://www.youdem.tv/doc/277374/porta-a-porta-con-virginio-brivio-sindaco-di-lecco-e-i-suoi-volontari.htm