L’associazione “Femminile Presente!” scrive ai candidati sindaci di Lecco
“Bene comune e pari opportunità, due temi su cui riporre attenzione”
LECCO – “L’Associazione “Femminile presente!”, costituitasi a Lecco nel 2015, ha quale obiettivo la valorizzazione del codice della cura in tutti gli aspetti della vita sociale, finalità suffragata dall’affermazione di un noto sociologo, Aldo Bonomi, che in occasione di uno degli eventi cittadini de “Gli Stati Generali del Welfare” ha avuto modo di dire: “La comunità operosa (quella del lavoro che produce reddito) e la comunità della cura (un Welfare a favore di ogni cittadino e di ogni cittadina, nella pienezza delle sue capacità di aggregazione anche del Volontariato) devono lavorare insieme per contribuire alla qualità della vita delle persone.
Dentro questa volontà di Comunità operosa e avvalendosi dell’assistenza del Centro Servizi del Volontariato, “Femminile presente!” ha collaborato con l’Amministrazione comunale realizzando progetti di cura di angoli della Città, dimostrando come sia possibile instaurare una cittadinanza attiva e desiderosa del bene comune.
Le realizzazioni concrete (tra queste il rifacimento del Lavatoio di Belledo, a breve quello, già approvato, di Falghera) non sono state disgiunte da una partecipazione attiva alla Commissione per le Pari Opportunità.
L’azione dell’Associazione è infatti rivolta alla formazione di una cultura di parità, prima tra il maschile e il femminile, personale, di coppia e sociale, e tra tutte le altre diversità secondo le finalità espresse dall’Art. 3 della nostra Costituzione.
Con questa lettera aperta, inviata ai Media locali, “Femminile presente!” intende richiamare l’attenzione dei quattro Candidati Sindaci e chiedere il loro impegno su due azioni in particolare, a cui già da adesso dichiara di dare la massima collaborazione:
- la pubblicizzazione e un uso sempre più ampio del Regolamento per il Bene Comune
- un’attivazione della Commissione per le Pari Opportunità che consenta di andare oltre il lodevole sostegno ai soggetti più deboli ( si legga ad esempio l’azione efficace della Rete Antiviolenza), promuovendo, con un’articolazione interna più ampia, progetti mirati alla piena occupazione femminile, interfacciandosi con i soggetti economici del Territorio, attraverso la costituzione di un Welfare al servizio dell’intera comunità e in grado di favorire non solo i giovani indistintamente, ma soprattutto le giovani donne. La maternità rappresenta per molte ancora uno scoglio e anche nel nostro Territorio si trovano a dover scegliere, purtroppo per sé ma soprattutto per l’intera società, tra la realizzazione personale e la volontà di essere madri.
Offrendo la propria disponibilità per gli aspetti di competenza, Femminile presente! chiede alla futura Amministrazione del Comune capoluogo di assumere l’onere e la capacità di ridisegnare, interagendo con tutte le Istituzioni preposte, comprese quelle nazionali, l’economia e la socialità del nostro Territorio”.
Femminile presente!