Martedì inaugurazione e apertura del nuovo svincolo di Mandello alla SS36
Il centrosinistra diserterà il momento istituzionale: “Svincolo inutile in un’unica direzione”
MANDELLO – Si svolgerà domani mattina, alle 10.30 di martedì, l’inaugurazione e poi l’apertura dello svincolo di Maggiana, il primo collegamento diretto tra Mandello e la Strada Statale 36, la bretella che consentirà ai mandellesi di immettersi sulla superstrada e proseguire verso Sondrio e, dall’altro lato, uscire dalla SS36 per chi da Sondrio viaggia verso Lecco per raggiungere Mandello.
Un’opera attesa da anni. “Ci tenevamo ad inaugurarla prima delle feste – sottolinea il sindaco Riccardo Fasoli – Sarà un momento riservato solo alle autorità per questioni legate al Covid. E un’opera attesa è pronta e vogliamo renderla il prima possibile fruibile ai cittadini, senza cerimonie in pompa magna, per poi in giornata aprire lo svincolo al traffico”.
C’è chi però, pur invitato, non parteciperà all’inaugurazione. Si tratta del gruppo di opposizione Casa Comune per Mandello, la lista di centrosinistra, che ha deciso di disertare la cerimonia.
“Questa decisione è in linea con quanto esposto negli anni precedenti. Questa decisione è in linea con quanto esposto negli anni precedenti” spiegano.
“Riteniamo che uno svincolo per la sola direzione da e per nord sia inutile – aggiungono – dai dati dello studio del traffico allegato alla Variante si apprende che servirà solo il 2% dei veicoli che transitano sulla SS36. Avremmo preferito che soldi pubblici, in questo caso circa 400 mila euro di fondi comunali, venissero impiegati per interventi di urgente manutenzione ad infrastrutture sul territorio”.
“I benefici sono pochi”
“Il presunto beneficio dell’afflusso di turisti non tiene conto del fatto che i turisti arrivano per la stragrande maggioranza dei casi da sud e pertanto non usufruiranno dello svincolo, né in entrata né in uscita dal paese – dicono da Casa Comune – Il presunto beneficio per il territorio limitrofo è fasullo, visto che Abbadia già gode dello svincolo in zona Orsa maggiore, sicuramente più comodo da raggiungere rispetto a quello di Maggiana e i Liernesi non torneranno certo a Mandello per dirigersi a nord, il che limita il bacino di utenza che potrà veramente utilizzare l’infrastruttura. Il presunto beneficio per le aziende dell’alto lago confligge con gli stessi risultati dell’indagine del traffico effettuata a corredo della documentazione della Variante: solo poche decine di auto partono da Mandello nelle ore di punta (cioè quelle in cui la gente si reca al lavoro) per dirigersi a nord, quindi non vi sarà alcun vantaggio per le aziende che, semmai, avrebbero avuto bisogno di uno svincolo che permettesse il transito ai mezzi pesanti. A fronte di queste considerazioni appare chiaro che il rapporto costi/benefici è assolutamente impari”.
“Non è meno importante evidenziare l’impatto ambientale ingente: lo svincolo ha distrutto un intero campo di ulivi, abbattuto una parte di bosco e deturpato alcuni tra i pendii più belli di Maggiana, sopravvissuti al primo scempio delle aree di servizio, ed inciderà inoltre sulla qualità dell’aria e della vita, con immissioni rumorose e scarichi in atmosfera. Ribadiamo la nostra vicinanza ai cittadini di Maggiana, soprattutto a chi ha subito espropri in funzione alla realizzazione dello svincolo. Per tutte queste ragioni – concludono – partecipare a questa inaugurazione sarebbe da parte nostra incoerente”.